Rider: come si diventa, quanto guadagna e se conviene

Rider: come si diventa, quanto guadagna e se conviene

In questa guida vediamo cosa fa un rider, lo stipendio, quali sono i requisiti per diventarlo, quali sono le migliori aziende e se conviene.

Il Rider è una di quelle professioni da anni in forte ascesa e che suscita molto interesse soprattutto tra i giovani, dall’alto della crescente richiesta da parte delle aziende che si occupano di delivery nonché dalla flessibilità che offre e dal dinamismo che lo caratterizza.

E’ un lavoro che richiede caratteristiche precise, come essere disposti a usare per molte ore, anche di notte, motocicli, e-bike o biciclette. Nonché destreggiarsi nel traffico ed essere molto veloci nelle consegne. Il tutto, stando attenti alla propria incolumità e a quella degli altri.

Dunque, vediamo più precisamente cosa fa un rider, lo stipendio di un rider, quali sono i requisiti per diventarlo, quali sono le migliori aziende per candidarsi e se conviene davvero svolgere tale professione.

Cosa fa un rider

Quella di rider è una professione quasi sempre autonoma, giacché non si diventa dipendenti a tutti gli effetti dell’azienda presso cui si lavora, salvo casi particolari di società che prevedono un assorbimento della figura. Inoltre, si tratta di una figura “solitaria“, poiché non lavora in team ma deve semplicemente prendere in carico una consegna prima degli altri. Si è più concorrenti che colleghi.

Ecco, in linea di massima, le tappe tipo del suo lavoro:

  1. Raccogliere l’ordine di consegna, generalmente tramite app scaricata sul proprio smartphone;
  2. Ritirare l’ordine dal ristorante, dall’azienda o dal punto vendita presso cui il cliente ha acquistato il prodotto in questione;
  3. Calcolare il tragitto migliore per raggiungere l’indirizzo di destinazione usando un navigatore. Col tempo molti indirizzi più frequenti diverranno automatici giacché imparati a memoria e dunque le consegne saranno portate a termine con maggiore velocità e facilità;
  4. Consegnare il prodotto al destinatario e, se ha deciso di pagare in contanti, riscuotere anche il pagamento (anche se ormai in molti preferiscono pagare tramite la app stessa per comodità);
  5. In caso di pagamento in contanti ritornare presso il venditore per riportare il denaro;
  6. Assicurarsi che il cliente finale sia soddisfatto della consegna ricevuta, generalmente tramite il feedback rilasciato sulla piattaforma utilizzata.

Oltre al cibo, che è il genere di prodotto più consegnato da un rider, può anche trovarsi a consegnare spese complete, farmaci, ecc.

In base alla tipologia di contratto, potrebbe essere necessario a ogni inizio giornata lavorativa recarsi presso l’hub per ritirare l’attrezzatura necessaria (mezzo di spostamento, borsone, pettorina, ecc.) oppure, se è propria, non sarà necessario questo passaggio.

Non mancano poi consegne di tipo fisso o programmato con regolarità settimanale o giornaliera. Questa modalità è ovviamente conveniente per il rider, poiché già conosce la destinazione dell’ordine e la effettuerà con velocità.

Cosa serve per fare il rider

Di solito, l’attrezzatura utilizzata da un fattorino è la seguente:

  • una pettorina o giacca ad alta visibilità, con dettagli catarifrangenti e di un colore ben visibile (di solito giallo, verde o arancione);
  • caschetto da ciclista se il mezzo usato per le consegne è una bici o una e-bike o un monopattino elettrico, mentre indossa il casco se usa un motorino;
  • ginocchiere;
  • abbigliamento eventualmente adatto alle condizioni meteorologiche più avverse, come pioggia, neve o vento. Affinché il meteo non fermi il lavoro (salvo ovviamente condizioni proprio estreme);
  • un mezzo per spostarsi su due ruote, così da potersi destreggiare nel traffico e non avere problemi di parcheggio. Quindi una bicicletta (classica o elettrica), uno scooter, un monopattino elettrico. Alcune società offrono loro il mezzo per spostarsi.

Ogni contratto stipulato con la società stabilirà a chi spetta l’attrezzatura utilizzata e in che modo (acquisto, comodato d’uso, di proprietà del fattorino, ecc.)

Quanto guadagna un rider: lo stipendio

Solitamente, un rider stipula con la società di delivery un contratto di collaborazione flessibile, per cui è difficile calcolare lo stipendio finale di un rider. Esso infatti può dipendere soprattutto da questi fattori:

  • ore totali lavorate;
  • consegne totali effettuate;
  • chilometri percorsi;
  • tipo di prodotto consegnato (per genere e valore);
  • ecc.

Volendo comunque dare dei numeri, secondo recenti stime in Italia lo stipendio medio base di un rider oscilla in un range compreso tra i 600 e gli 80 euro mensili, quindi 6,50 – 7,50 euro all’ora. Tuttavia, dipende anche molto dalla città in cui si opera. Per esempio, Milano e Bergamo risultano offrire le retribuzioni più alte.

Volendo allargare la forchetta, si stima che lo stipendio di un rider vada dai 450 € netti al mese fino a superare i 1.700 € netti al mese.

Qual è il contratto di un rider

Sebbene resti una figura sostanzialmente autonoma, che lavora tramite Partita Iva o contratti di collaborazione, a fine 2020 è entrato in vigore in Italia il CCNN rider, che garantisce dei diritti minimi per i fattorini. Come:

  • un compenso minimo pari a 10 € all’ora lordi;
  • indennità integrative;
  • incentivo orario;
  • sistema premiale;
  • dotazioni di sicurezza a carico dell’azienda;
  • coperture assicurative contro gli infortuni (INAIL) e per danni contro terzi;
  • formazione.

Il contratto tutela anche contro le discriminazioni, garantisce pari opportunità e tutela della privacy, diritti sindacali, contrasto al caporalato e al lavoro irregolare.

Come diventare un rider: i requisiti

Non servono requisiti particolari per svolgere il lavoro di fattorino. Occorre ovviamente essere maggiorenni; avere uno smartphone performante e una connessione ottima; possedere uno scooter, una bici o un monopattino elettrico (almeno che non venga fornito dalla società di delivery per cui si lavora). In caso di scooter, occorre possedere una patente di guida in corso di validità.

Come detto, il nuovo contratto nazionale prevede che le aziende formino adeguatamente i fattorini, su come utilizzare la piattaforma per le consegne. Ovviamente, serve un minimo di conoscenze basilari degli smartphone.

In generale, i fattorini devono avere questi requisiti:

  • senso dell’orientamento adeguato;
  • conoscenza complessiva del territorio e delle strade in cui svolge le consegne;
  • conoscenza delle norme relative alla sicurezza stradale;
  • buone doti relazionali e comunicative, predisposizione al prossimo;
  • ottima gestione del tempo;
  • resistenza allo stress;
  • buona condizione fisica;
  • predisposizione per un lavoro flessibile e dinamico;
  • spiccata capacità di problem-solving, per risolvere velocemente i problemi che possono sorgere.

Migliori aziende per lavorare come rider

Quali sono le migliori aziende per lavorare come rider? Al momento della scrittura, le aziende di delivery più citate quanto a compensi offerti e condizioni lavorative promosse, troviamo:

  • Glovo
  • Just Eat
  • Uber Eats

Ecco un confronto tra le tre società:

SocietàGuadagnoBonusKit iniziale
Deliveroo11€ lordi l’oraDurante le festività, di notte o con la pioggia si ottiene il 10% in più del guadagno orario, con due circostanze il 15% e con tutte e tre il 20% in più. Inoltre, effettuando in un anno 2.000 consegne ci sarà un bonus di 600 €, con 4.000 consegne ci saranno ulteriori 600 € e con il raggiungimento delle 6.000 consegne ci sarà un compenso extra di altri 300 €.
Glovo10,00 € l’oraIndennità integrative per i notturni, i festivi e il maltempo, oltre a un sistema di premi sul numero di consegne.
Just Eat8,50 € l’oraBonus in caso di pioggia, consegne doppie e altro. Visita medica, corso di sicurezza a carico della società. Ferie pagate e assicurazione sulla vita.

Lavorare come rider conviene? Vantaggi e svantaggi

Vediamo ora quali sono i pro e i contri di lavorare come rider:

a) Vantaggi:

  1. Flessibilità oraria: ci si gestisce in autonomia, infatti è un lavoro molto vantaggioso per studenti o per chi intende arrotondare il principale stipendio;
  2. Non sono richieste competenze tecniche specifiche, dunque, a parte i requisiti minimi di base prima elencati, è un lavoro che possono fare tutti;
  3. Grazie al contratto prima citato, rispetto al passato si hanno maggiori garanzie di sicurezza e di paga;
  4. Lavoro in ascesa con molte offerte e in continua espansione;
  5. Permette di lavorare all’aperto e a contatto con gli altri.

b) Svantaggi:

  1. Si tratta di un lavoro a rischio, dato che è svolto in strada, in zone spesso trafficate e con l’esigenza di dover rispettare i tempi;
  2. Rischio costante di danneggiamento e di furto del proprio mezzo o di quello dell’azienda;
  3. Lavoro stressante, tra le esigenze dell’azienda, quello dei clienti e tutti gli imprevisti durante le consegne;
  4. Lavoro svolto alle intemperie: lavorare all’aperto può essere un vantaggio, ma anche uno svantaggio specie in caso di forti piogge, caldo asfissiante, neve, raffiche di vento, ecc.
  5. Non è un lavoro stabile, né con un guadagno fisso. Ma solitamente regge su contratti di collaborazione, anche a Partita Iva ed essendo a cottimo, il guadagno mensile dipende dalle consegne effettuate, i Km percorsi, le ore trascorse, ecc.

Dove trovare annunci come Rider

Per candidarsi come rider, ci si può riferire ai siti ufficiali delle aziende di delivery (generalmente c’è sempre una voce “Lavora con noi” o simili), sui siti di annunci di lavoro generici, sui siti delle agenzie interinali, iscrivendosi a portali come LinkedIn.

Può essere anche utile attivare Google Alert, che ti consegnerà una newsletter con gli annunci ogni giorno a una certa ora.

Conclusioni

La professione di Rider è in grande espansione, ormai da anni.

  1. Si lavora all’aperto, anche a condizioni metereologiche avverse;
  2. Il contratto è solitamente di collaborazione, si svolge in autonomia, sebbene ora siano previsti maggiori diritti e tutele;
  3. Il guadagno dipende da tanti fattori, come il numero di consegne, le ore lavorate, i Km percorsi, orari notturni e giorni festivi, il tipo di merce trasportata;
  4. Le aziende di Delivery considerate largamente le migliori sono: Just eat, Glovo e Deliveroo;
  5. E’ un lavoro che richiede una certa predisposizione allo stress, attitudine al Problem solving, empatia con gli altri, conoscenza basilare di app e smartphone.

Qui invece abbiamo parlato di come diventare un corriere.

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