Guardia giurata: come si diventa, requisiti, stipendio, rischi, sbocchi, se conviene

Vediamo chi è e cosa fa una Guardia Giurata, i requisiti, quanto guadagna, i rischi, gli sbocchi lavorativi e se conviene.

Da diversi anni ormai, lavorare come Guardia giurata è diventato uno sbocco professionale molto interessante e richiesto, per la difesa di immobili e di beni, pubblici o privati. Complice la criminalità che perversa nelle città ma anche dall’impossibilità oggettiva da parte dello Stato di tutelare ogni aspetto della vita di una comunità.

Tuttavia, parliamo di un lavoro delicato, di una professione che prevede determinati requisiti. Negli anni sempre più affinati e necessitanti di certificazioni e attestati.

Di seguito, dunque, vediamo chi è e cosa fa una Guardia Giurata, i requisiti che deve possedere, quanto guadagna, i rischi che corre, i possibili sbocchi lavorativi e se conviene davvero intraprendere questa professione.

Chi e cosa fa una Guardia giurata

La guardia giurata è quella figura professionale che offre un servizio di sorveglianza al fine di evitare che si verifichino furti, atti vandalici e danni alla struttura sorvegliata e alle persone che si trovano al suo interno. Sia pubblici che privati. Si pensi a musei, banche, uffici pubblici, aziende private, case indipendenti, negozi, ristoranti, centri commerciali, parcheggi. Può prevedere o meno l’utilizzo di una pistola.

In base alla tipologia di bene da sorvegliare, il lavoro di guardia giurata può svolgersi in vario modo:

Requisiti richiesti per diventare Guardia Giurata

Ecco quali requisiti deve avere una Guardia giurata:

Oltre a requisiti di natura legale, occorrono poi quelli di natura caratteriale. Deve essere una persona che possiede sangue freddo, capacità di mediare, paziente e comprensivo verso il prossimo.

Gli aspetti empatici sono fondamentali quando si vigila l’ingresso di una struttura dotata di grande affluenza, poiché si avrà a che fare con tante persone ogni giorno, alcune delle quali non sempre corrette e collaborative.

Se invece opera in solitaria o in coppia con un collega per la sorveglianza di strutture, edifici o beni di valore, deve possedere sangue freddo, deponendo ogni istinto e volontà di “fare l’eroe“. Chiamando eventualmente le forze dell’ordine e usando l’arma solo in casi estremi. Fare lo sceriffo mette a rischio in primis la propria incolumità ma anche quella degli altri.

Come si diventa Guardia Giurata: i documenti per ottenere la Licenza

Ecco la documentazione necessaria per diventare Guardia Giurata, fermo restando l’invito e il consiglio ad informarsi sempre su eventuali novità sopraggiunte:

Una volta prodotta la documentazione necessaria, occorrerà presentarla al titolare dell’agenzia presso cui si intende lavorare. Quest’ultimo compilerà il Decreto di Nomina che, una volta firmato, verrà consegnato al prefetto territorialmente responsabile, insieme ai documenti sopra elencati.

Il prefetto valuterà i documenti e il Decreto di Nomina, che certifica il possesso di tutti i requisiti e, in caso lo riterrà opportuno, concederà l’autorizzazione a esercitare il servizio armato.

Il rilascio del porto di pistola per guardia giurata armata va rinnovato ogni 2 anni.

Come ottenere il porto d’armi per fare la guardia giurata armata: la documentazione richiesta

Dovrà essere il datore di lavoro a presentare la domanda alla Prefettura- U.T.G. della provincia di residenza della guardia giurata. Il porto di pistola (composto da libretto e licenza porto d’armi), dopo la sua emissione, dovrà essere ritirato in Prefettura da un delegato del datore di lavoro.

Ecco la documentazione da produrre:

Come già detto, il porto d’armi va rinnovato ogni 2 anni, mentre le esercitazioni vanno svolte a cadenza annuale.

Quali sono gli sbocchi lavorativi di una Guardia giurata

Una guardia giurata è richiesta in tantissime situazioni. Le mansioni variano anche in base all’agenzia presso cui si lavora. In genere, i principali sbocchi lavorativi per una Guardia giurata sono la vigilanza di:

Quanto guadagna una guardia giurata: lo stipendio

Lo stipendio di una guardia giurata si aggira intorno ai 1000-1.200 euro netti al mese, a cui aggiungere eventuali straordinari e bonus. Ovviamente, le guardie giurate maggiormente esposte e/o che lavorano durante le ore notturne e i festivi guadagnano di più. Lo stipendio annuo medio stimato è di 16.000 euro netti.

Le cifre poi salgono se si tratta di una guardia giurata con diversi anni di esperienza, che ricopre anche mansioni di responsabilità e coordinamento. In tal caso si può arrivare anche intorno ai 25.000 euro netti all’anno.

Conviene fare la Guardia giurata? Vantaggi e svantaggi

Il lavoro di Guardia giurata richiede grandi responsabilità, poiché deve vigilare su persone, edifici, strutture o beni di valore, assicurandosi la loro incolumità.

E’ un lavoro che deve piacere, occorre essere appassionati di tutela dell’ordine pubblico ed è un buono sbocco lavorativo alla portata di tanti (purché ovviamente in possesso dei requisiti prima elencati).

Non mancano però gli svantaggi, legati ai rischi di questo lavoro. Soprattutto se occorre vigilare beni di valore o se si ha a che fare con tantissime persone ogni giorno e in contesti di forte stress (si pensi ai pronto soccorso o allo stadio). Inoltre, lo stipendio potrebbe non essere adeguato rispetto al lavoro svolto.

In molti casi occorre essere disposti a lavorare di notte, nei giorni festivi, ecc.

Qui abbiamo descritto come diventare Rider.

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