Parliamo di una branca della medicina che va ad occuparsi del senso principale per percepire ciò che ci circonda: la vista. Ecco una guida su come diventare oculista.
In questa guida completa vediamo come diventare oculista, quali sono i requisiti, lo stipendio, cosa bisogna studiare, se conviene davvero intraprendere questa professione. Una professione che non conosce crisi, come quella del dentista.
Parliamo sicuramente di una branca della medicina che va ad occuparsi forse del senso principale per percepire ciò che ci circonda: la vista. Diventa quindi importante saper diagnosticare eventuali problematiche in atto, curarle prima che si aggravino o prevenirle.
A tale scopo, occorre avere dimestichezza con i macchinari per le varie diagnosi.
Come diventare oculista
Come si diventa oculista? Il percorso accademico, inutile girarci intorno, è piuttosto lungo. Infatti, parliamo di oltre 10 anni, tra studio e tirocinio.
Occorre innanzitutto acquisire una laurea in Medicina e Chirurgia, un corso di Laurea Magistrale a ciclo unico che dura ben 6 anni. Seguiti da altri 5 anni di specializzazione con tirocinio formativo in sede.
Riguardo l’ingresso a Medicina e Chirurgia, da anni si parla di abolizione del test d’ingresso, anche per ovviare alla sempre maggiore penuria di medici in Italia. Visto che in Italia le leggi cambiano continuamente, così come gli annunci dei governi, assicurati se occorra o meno prepararsi per un Test d’ammissione e quindi sulle materie da studiare. Non mancano anche corsi che aiutano a prepararsi per il meglio.
Test o meno, una volta iscritti al corso di laurea in Medicina e Chirurgia, si affronteranno materie come:
- biologia
- chimica molecolare
- anatomia umana e patologica
- clinica generale e medico-chirurgica
- psichiatria e psicologia clinica.
La specializzazione dura cinque anni (se tutto fila liscio ovviamente). Non si tratterà solo di studiare sui libri, ma anche di svolgere attività di tirocinio in strutture ospedaliere pubbliche e private.
Alla fine del percorso, occorrerà superare un esame finale che consentirà di diventare oculista a tutti gli effetti.
Durante il tirocinio, le materie saranno:
- Chirurgia plastica oftalmologica
- Malattie della cornea
- Oftalmologia pediatrica
- Malattie della retina
- Neuro-oftalmologia
- Patologia oftalmica
Quali sono i requisiti per diventare Oculista
I requisiti principali per diventare oculista sono:
- attitudine per le materie scientifiche e mediche, al fine di completare gli studi anche in tempi ragionevoli;
- dimestichezza con le tecnologie, poiché i macchinari cambiano di frequente e occorre saperli adoperare;
- empatia con i pazienti, al fine di ascoltare le loro sensazioni e problematiche;
- essere pronti a cogliere le novità della ricerca, possibilmente dando anche un proprio contributo alla causa medica.
Differenze tra studio medico oculistico e clinica oculistica
La differenza sostanziale è che, mentre lo studio medico oculistico svolge un’attività di visita e consulenza ai pazienti, una clinica oculistica (o ambulatorio) presuppone la possibilità anche di svolgere operazioni invasive. Dunque, non ci si limita alla diagnosi con macchinari, ma anche a vere e proprie operazioni chirurgiche.
Va da sé che avviare una clinica oculistica comporti anche maggiori costi, poiché servirà del personale in più, una sede più grande (in genere per uno studio basta un appartamento). Oltre che maggiori autorizzazioni per aprire e operare.
Tuttavia, si ampliano ovviamente anche le occasioni di guadagno, anche avviando convenzioni ASL.
E’ importante anche sapere che bisogna aprire la Partita Iva, con Codice Ateco 86.21.00. Per quanto il Fisco dia ormai occasione di aprirla in modo autonomo e anche di gestirla, è sempre meglio affidarsi a commercialisti professionisti poiché è molto facile cadere in errore.
Differenza tra Optometristi e Oftalmologi
La differenza tra queste due figure è in qualche modo collegata alla precedente.
Cosa fa un Optometrista
- Esegue esami oculistici e test della vista; redigere prescrizioni per lenti correttive e occhiali;
- Offre consulenze sulla salute degli occhi e sulla correzione della vista;
- Diagnostica anomalie oculari come miopia, astigmatismo e glaucoma.
Cosa fa un Oftalmologo
- Esegue esami oculistici e test della vista; prescrive lenti correttive e occhiali;
- Diagnostica, tratta e gestisce condizioni mediche legate agli occhi, come il diabete o il cancro agli occhi;
- Esegue interventi chirurgici per malattie dell’occhio come il glaucoma, la cataratta, la retinopatia legata al diabete, ecc.
Quanto guadagna un oculista: lo stipendio
Lo stipendio di un oculista cambia in base a dove opera (pubblico, privato, entrambi), gli anni di esperienza, le specializzazioni, la zona geografica. In Italia si parla di un guadagno medio annuo di 73.485 € all’anno. Dunque, piuttosto superiore alla media italiana e tra i più pagati in ambito medico.
Conviene fare l’oculista? Vantaggi e svantaggi
Vediamo quali sono i Pro e i Contro di intraprendere la professione di Oculista.
Vantaggi
- Percorso di studi piuttosto lungo e non semplice, occorre essere determinati e appassionati;
- Ottime possibilità di guadagno;
- Professione prestigiosa e molto importante.
Svantaggi
- Professione molto delicata, per la quale serve molta attenzione e preparazione per le diagnosi;
- Concorrenza piuttosto alta, specie se si lavora nel privato;
- Predisposizione ad aggiornarsi di continuo, a livello teorico ma anche tecnologico.
Qui abbiamo parlato di come diventare chirurgo plastico.