Aprire un negozio in Franchising nel 2024: come fare, se conviene, migliori opportunità

migliori franchising

Vediamo quali sono le migliori opportunità di Franchising del 2024, divise per settore e se conviene davvero.

Aprire un negozio in Franchising può essere la scelta vincente per chi vuole avviare un’attività imprenditoriale in proprio ma ha capitali limitati, non sa come orientarsi nel labirinto burocratico italiano e vuole partire con un marchio già noto.

Aprire un negozio in Franchising comporta, come tutte le cose, dei vantaggi e degli svantaggi da tener presente.

In questa guida completa vediamo come aprire un negozio in franchising, i Pro e i Contro e le migliori opportunità del 2024. Per alcuni basta anche la Licenza Media.

Come aprire un negozio in Franchising

Per avviare un negozio in Franchising che risulti un grande successo, occorre valutare diversi aspetti:

  • quali sono, in generale in quel determinato momento storico, i beni e i servizi che vanno per la maggiore;
  • qual è l’attività più idonea alla località dove vogliamo aprire;
  • quali sono i capitali che abbiamo a disposizione;
  • quali sono le nostre attitudini e le nostre competenze.

Insomma, bisogna guardarsi intorno, farsi un giro su internet e valutare il proprio conto in banca e la possibilità di indebitarsi.

Occorre dunque saper equilibrare i propri sogni con la realtà che ci circonda. Pendere troppo da una parte o dall’altra rischia di tramutarsi in una disavventura, poiché rischiamo di innamorarci di un progetto che non rende. Oppure, d’altro canto, di immergerci in un’attività che non piace davvero. Del resto, non si vive di solo pane.

Aprire un negozio in Franchising conviene? Vantaggi e svantaggi

Vediamo quali sono i Pro e i Contro di avviare un negozio in Franchising.

Vantaggi di aprire un negozio in Franchising

  1. Assistenza su tutti gli aspetti: individuazione del locale, fiscale, burocratica, sull’arredamento, ecc;
  2. Costi minori rispetto a mettersi in proprio: il Franchisor (il brand a cui ci affiliamo) ci fornirà diversi servizi e beni a prezzi più calmierati rispetto a se dovessimo procedere in totale indipendenza. Ovviamente dipende da caso a caso e tutto è scritto nel contratto di franchising;
  3. Si parte con un marchio già noto, quindi in discesa rispetto a partire totalmente da zero e sconosciuti.

Svantaggi di aprire un negozio in Franchising

  1. Scarsa o nulla indipendenza sulle scelte da prendere, poiché sono imposte dall’alto. Poi dipende sempre dal contratto stipulato.
  2. Se il brand affonda, affonderemo insieme ad esso. Se viene colto da uno scandalo, se fallisce o entra in crisi.
  3. Dovremmo versare una provvigione al marchio, annuale o mensile in base agli accordi.

Un compromesso potrebbe essere quello di iniziare con un Franchising per poi provare a staccarsi e fare da soli con un proprio brand una volta acquisita dimestichezza. Occorre comunque avvisare clienti, dipendenti e personale per tempo della nostra scelta, onde evitare traumi ed effetti controproducenti di disaffezione.

Quali sono i Migliori Franchising nel 2024

Vediamo nei prossimi paragrafi quali sono le migliori opportunità di Franchising. Vedendo per ciascun brand una breve descrizione, cosa offre e costi d’ingresso e affiliazione. Suddividendo le voci in tabelle.

Migliori Erboristerie in Franchising

Partiamo dalle erboristerie, sempre più in voga anche per i messaggi green e life style positive in voga.

NomeDescrizioneCosa offreCosti di affiliazione
NaturaSiAzienda specializzata nella produzione e distribuzione di prodotti biologici, biodinamici e naturali. Nata nel 1985.Individuazione della location:
Predisposizione di un piano economico-finanziario;
Supporto per la ristrutturazione dei locali;
Affiancamento per le pratiche burocratico-amministrative;
Formazione e aggiornamenti continui del personale;
Supporto per l’esposizione;
Fornitura di arredi e prodotti a costi contenuti:
Supporto e consulenza tecnica sulla gestione del magazzino:
Supporto amministrativo-contabile;
Servizi di merchandising,
Marketing e comunicazione.
La soglia minima d’investimento è di 150.000 euro.
Bottega VerdePrimo negozio aperto nel 1972, negli anni si è espanso a oltre 400 punti vendita in Italia e 50 nel mondo.Servizi di affiancamento continuo da parte di esperti;
district manager che lo supportano già prima dell’apertura;
momenti formativi nella sede di Pienza e a distanza anche in itinere.
Occorre contattare il brand. In linea generale, non richiede particolari investimenti iniziali.

Migliori Pizzerie in Franchising

Una pizzeria si trova in tutti i paesi e fa sempre gola. Può essere un’interessante franchising.

NomeDescrizioneCosa offreCosti di affiliazione
RossopomodoroFondato nel 1998, oggi dà lavoro ad oltre 3000 persone.Assistenza e guida alla scelta della location e dell’arredamento;
Accesso alle ricette;
Formazione sia in sede che nel locale;
Controllo dei costi e della qualità;
Software operativi e manuali delle procedure.
Consulenza marketing;
Accesso a costi di fornitura di favore;
Investimenti pubblicitari.
Versamento di una fee d’ingresso una tantum di € 50.000 e di un deposito cauzionale di € 30.000. Le royalties ammontano al 5% sul fatturato netto mensile.
Alice PizzaIl brand Alice Pizza nasce nel 2002, ma la sua storia inizia negli anni Novanta quando il pizzaiolo Domenico Giovannini apre la prima pizzeria a taglio nel cuore della Capitale.
Oggi vanta oltre 180 pizzerie, 2.000 dipendenti, e propone 60 differenti gusti di pizza.
Formazione dei pizzaioli e degli addetti alle vendite presso l’Alice Accademy di Roma. Segue poi una fase di formazione sul campo .
L’iter di formazione per gli addetti vendita, anch’esso gratuito, è invece più breve (15 giorni – 1 mese).
Non manca poi assistenza e supporto al franchisor iniziale e in itinere.
L’investimento iniziale è di circa 200.000 Euro.

Migliori Yogurterie in Franchising

Lo Yogurt e le sue tante varietà, ideale per tutti i momenti della giornata. Aprire una Yogurteria può essere una scelta vincente.

NomeDescrizioneCosa offreCosti di affiliazione
YoyogurtNasce a Rivoli, frazione di Torino, nel 2001, con un piccolo locale. Oggi si trova in tutta Italia e anche in Romania, Emirati Arabi e Spagna.Assistenza nell’individuazione e nell’allestimento del locale;
preparazione dell’allestimento con un design semplice e funzionale e dal grande impatto estetico;
possibilità di dilazionare i pagamenti sia per l’arredamento che per i macchinari;
affiancamento nei giorni prima e durante l’apertura, formando il personale direttamente nel punto vendita;
l’affiliato è seguito in tutte le fasi dell’attività.
Investimento iniziale dai 25mila ai 75mila euro. Tra i requisiti minimi troviamo:
superficie del locale da 30 a 80 mq;
bacino d’utenza: dai 20.000 abitanti;
ubicazioni ottimali del locale, come centri storici, centri commerciali e parchi divertimento.

Migliori Fast food in Franchising

Un Fast food è la prima cosa che molti turisti cercano quando arrivano in un altro paese.

NomeDescrizioneCosa offreCosti di affiliazione
Burger KingNasce nel 1954 a Miami e fa parte della Restaurant Brands International. In Italia è arrivata nel 1999, manco a dirlo a Milano. La principale rivale di McDonald’s.Marchio riconosciuto in tutto il mondo;
formazione aziendale e professionale continua;
supporto in tutte le fasi dell’attività;
innovazioni costanti di prodotto e tecnologiche;
architetti e progettisti esperti;
una filiera di fornitori selezionati.
Occorre soddisfare vari requisiti. L’investimento iniziale può oscillare tra € 600.000 e 1.000.000. Il capitale di partenza parte dal 40% dell’investimento totale necessario. Fee di ingresso: 3.000 dollari una tantum per ogni anno di durata del contratto; fee mensili: 11% del fatturato, ripartito tra il 6% come corrispettivo al brand e il 5% come fondo comune per tutti gli affiliati.
McDonald’sPrimo ristorante aperto nel 1937 dai fratelli Richard e Maurice McDonald. Diventato oggi un brand noto in tutto il mondo. Solo in Italia conta 670 ristoranti.Il contratto di franchising McDonald’s prevede una partnership di lunga durata, fino ad un massimo di 20 anni.1 milione di euro (IVA esclusa), a cui si deve aggiungere una fee d’ingresso dell’importo massimo di 45.000 euro (IVA esclusa), commisurato alla durata del contratto.
Non occorre versarli subito: il Capitale minimo iniziale richiesto corrisponde al 25% del costo totale per l’apertura, quindi 250.000 Euro. Occorre poi aggiungere delle royalities e altri costi mensili.
KFCNato dall’intuizione del Colonnello Harland Sanders, ancora oggi icona del marchio, nel 1952 vende il suo ristorante e fonda la catena di Franchising KFC.
Presente in Italia dal 2014, vanta 82 ristoranti e 1.400 dipendenti.
Assistenza iniziale e in itinere, formazione continua, marchio conosciuto in tutto il mondo. Si avvantaggia sul fatto che sia specializzato in pollo fritto.L’investimento può variare in base a diversi parametri e oscilla tra 700.000 € e 1.200.000 €.
Sushi cornerNato nel 2012 da un’intuizione di Gianluca Peonia in quel di Cattolica, il brand propone un sushi fusion, in cui la tradizione giapponese si fonde con i sapori più vicini alla nostra tradizione culinaria.Strategia di marketing;
Formazione aziendale e professionale;
Staff di supporto in tutte le fasi di apertura;
Fornitori selezionati.
Prevede una fee di ingresso pari a 15.000 € + iva e un 4% sul fatturato mensile (al netto di iva). Ogni mese è inoltre richiesto un contributo di almeno 450 € + iva (mensile) destinato a marketing e pubblicità.
Possibilità di aprire 2 tipi di locali: più piccolo per il Take away o più grande come classico ristorante.
Old Wild WestNato nel 2002 presso il Centro Commerciale Città Fiera a Martignacco, in provincia di Udine. Oggi conta oltre 250 sedi in Italia e qualcuna anche in Svizzera e Francia.Formazione e accompagnamento offerto dalla Cigierre Academy. E sostegno continuo da tutti i punti di vista. Oscilla tra i 900.000 € e 1.200.000 €. È prevista una fee di ingresso di 50.000 €.
Sono inoltre richieste all’affiliato delle royalties, pari al 5% sul fatturato, e una quota dedicata al marketing, pari al 3%.

Migliori Supermercati in Franchising

Il franchising di un Supermercato è un vero classico, ecco 4 più in voga in Italia.

NomeDescrizioneCosa offreCosti di affiliazione
EurospinNasce nel 1993 dall’idea di quattro imprenditori italiani della grande distribuzione del Nord. Oggi conta 1200 punti vendita, a cui si aggiungono i 51 della Slovenia e i 7 della Croazia.Nel 2022 è nato un Team dedicato alla gestione del Franchising sia per quanto riguarda i processi di standardizzazione sia per la ricerca di nuovi aspiranti franchisee.Prevede un investimento sia per la realizzazione e allestimento del discount che per il rifornimento, sia iniziale che periodico, della merce.
Prevista una fee mensile per gli investimenti pubblicitari.
MDNasce nel 1994 da un intuito dell’imprenditore Patrizio Podini, che inaugura in provincia di Napoli il primo discount. Oggi vanta oltre 800 negozi in tutta Italia.L’affiliato viene seguito in tutte le fasi della sua attività.Richiesti precisi requisiti, per i costi occorre contattare il brand.
CarrefourFondata nel 1959, oggi è primo distributore in Europa e secondo nel mondo di prodotti alimentari.
In Italia è presente con oltre 1.200 punti vendita, divisi in 4 modalità differenti.
Corsi iniziali di formazione;
training on the job direttamente nei punti vendita;
supporto iniziale di un tutor;
aggiornamenti continui;
piattaforma di formazione online;
progettazioni e studio di layout.
Per avere un preventivo occorre contattare il sito del brand.

Migliori franchising di Telefonia

La telefonia mobile è uno dei settori principali su cui puntare.

NomeDescrizioneCosa offreCosti di affiliazione
Vodafone ItaliaVersione italiana del gruppo britannico Vodafone, che vanta oltre 400 milioni di clienti sparsi in 30 Paesi.Percorso di formazione di tre giornate per rafforzare le competenze di Store Manager e Store Specialist.Non prevede versamento di royalties, ma una fideiussione bancaria a favore dell’azienda come garanzia.

Migliori negozi Abbigliamento e intimo in Franchising

Il franchising del settore Abbigliamento è un altro Must del settore.

NomeDescrizioneCosa offreCosti
PrimigiNato nel 1976,è stato acquistato nel 2001 dalla società Imac Spa leader nella produzione di calzature per uomo, donna e bambino. E’ specializzato nella vendita di scarpe per bambini da 0 a 14 anni.l contratto di franchising dura 6 anni e include:
merce in conto vendita;
reso della merce invenduta;
software di gestione gratuito;
pagamento settimanale del solo venduto.
Richiede 400–700 Euro al metro quadro e pagamento degli arredi in leasing. Fideiussione bancaria di 50.000 Euro.
ArtigliBrand italiano nel 200 a Nola, in provincia di Napoli allo scopo di creare e distribuire abbigliamento femminile alla moda ed elegante, con look versatili e dinamici.formula in conto vendita: paga solo quello che vende;
reso totale dell’invenduto a fine stagione;
supporto nella scelta della location;
supporto in fase di start up per cercare e selezionare il personale;
formazione del personale: sia in fase iniziale che successivamente;
presidio periodico del punto vendita da parte del team commerciale:
marketing e pubblicità;
sistema operativo di cassa.
Prevede una fideiussione bancaria, ma non sono richieste né fee né royalty.
TerranovaFondato nel 1988 e di proprietà del gruppo italiano Teddy, è uno dei brand di moda giovane e urban più noti in Europa.Assistenza commerciale, formazione continua, servizio di marketing.Contratto con durata massima di 8 anni con investimento iniziale di 450 € al metro quadro comprensivi.
Deposito bancario o di fidejussione bancaria di minimo 120.000 euro.
Gestione delle marce e degli approvvigionamenti è a carico del Gruppo Teddy fino allo store.
Richiesto un deposito cauzionale pari al 3% del budget annuo contrattuale.
Piazza ItaliaNata nel 1993 a Nola, è un’azienda specializzata nella vendita al dettaglio di abbigliamento e accessori di fascia economica.Studio di fattibilità del progetto e l’analisi del bacino di utenze.
Il marchio garantisce una costante assistenza dall’inizio alla fine.
Percorso di formazione specifico in store e software gestionali.
Richiesti circa 280 euro al metro quadro.
Tra i requisiti necessari, anche la necessità di aprire in città con almeno 40mila abitanti.
OVSNata nel 1972 a Padova, è specializzata nella produzione e vendita di capi di abbigliamento e accessori uomo, donna e bambino a marchio OVS, OVS Kids, UPIM, Croff, Blukids e Stefanel.
Dal 2015 è quotata in Borsa.
Supporto per la gestione commerciale, formazione iniziale, informatizzazione del punto vendita e assistenza per l’allestimento della vetrina e dell’esposizione.Investimento di circa 350 Euro al metro quadro. Che comprende arredo store, pavimentazione e illuminazione.
BlukidsE’ il marchio d’abbigliamento, calzature, intimo e accessori di Upim dedicato alla fascia di età 0-15 anni. Vanta 330 negozi in Italia e all’estero 300 corner nei negozi UPIM.Il contratto di franchising dura cinque anni e include servizi di assistenza continua.Il brand chiede 250 Euro per metro quadro (iva esclusa). A titolo di garanzia, anche una fideiussione bancaria.
Non richiede il versamento di fee d’ingresso e il pagamento delle royalities.
UPIMNato nel 1928, il marchio Upim è specializzato nella vendita di capi di abbigliamento per tutta la famiglia e di articoli di arredamento per la casa. E’ di proprietà del Gruppo OVS. Controlla a sua volta Blukids per i bambini e Croff per articoli per la casa.Il contratto di franchising dura cinque anni e offre assistenza continua.Circa 250 Euro per metro quadro (iva esclusa). A titolo di garanzia, l’azienda richiede una fideiussione bancaria.
BrumsIl marchio Brums nasce nel 1955 e propone capi di qualità per neonati, bambini e ragazzi. Nel 1989, in quel di Milano, arriva il primo negozio affiliato.La durata del rapporto di franchising è a tempo indeterminato. Ma il franchisor e il franchisee hanno la facoltà di sciogliere il contratto di affiliazione dopo 3 anni dall’attivazione, con obbligo di preavviso almeno 12 mesi prima.Richiesta una fideiussione bancaria di 40mila Euro.
CamomillaIl marchio ha origini napoletane e ha lanciato negli anni ’90 il progetto di franchising.supporto nella progettazione del negozio;
formazione e assistenze pre e post vendita;
strumenti digitali;
utilizzo della piattaforma e-commerce;
strumenti di “click & collect” e “reserve & collect”;
gestione centralizzata e gratuita delle campagne di Web Marketing finalizzate al drive to store.
Non prevede il pagamento di royalties o diretti d’ingresso. La merce poi è in conto vendita e l’invenduto sarà ritirato a fine stagione.
Investimento iniziale per l’arredamento di 350/400 euro al metro quadro.
EddicottEddicott nasce negli anni ’60 da una famiglia napoletana, i Sorrentino, ispirata all’antica tradizione sartoriale partenopea.Formula in conto vendita, con reso totale dell’invenduto.
Esclusività di zona.
Margine del 45%, che scende al 35% nei periodi di saldo.
Riassortimento settimanale, anche durante il periodo dei saldi.
Layout del punto vendita.
Fornitura del software aziendale e assistenza informatica costante.
Assistenza visual e per le vetrine.
Formazione continua.
Comunicazione aziendale.
Non prevede nè fee di ingresso, nè royalties.
Viene invece richiesta una garanzia di almeno 20.000€ rappresentata da fidejussione bancaria o assegno circolare.
Obbligo di copertura assicurativa per furto, incendio e RC.
YamamayYamamay nasce nel 2001 da un’idea dell’imprenditore romano Gianluigi Cimmino. A oggi conta oltre 620 negozi in 39 Paesi nel Mondo.Formazione per la gestione del negozio e un adeguato supporto nelle fasi di start-up.
Gestione centralizzata e informatizzata del magazzino.
Richiede per i negozi in Italia, una fideiussione bancaria a tiolo di garanzia del valore di 35.000 €;
per i negozi all’estero, una lettera di credito in stand-by irrevocabile e confermata da una primaria banca italiana del valore di 50.000 €.
Contratto di durata minima di 5 anni, prorogabili, non prevede il pagamento di royalties o diritti d’ingresso.
ZuikiFondato a Napoli nel 2003 dai fratelli Nunziata, è un affermato brand di abbigliamento di proprietà della società Ennepi srl.
Vanta 4 linee: ZUIKI, Curvy, ZUIKI GIRLS e Man.
Formazione, assistenza continua.La durata del contratto è di cinque anni, rinnovabili, e non prevede il versamento di fee d’ingresso e di royalties.
La fideiussione bancaria è di di 50.000 Euro.
A questi occorre aggiungere circa 2.000 Euro per la fornitura delle apparecchiature hardware e 950 Euro per quella software.
L’investimento iniziale per l’arredo è di circa 400/450 Euro per metro quadro.

Migliori Librerie in Franchising

La vendita di libri sta aumentando. Un Franchising di librerie potrebbe essere sorprendentemente la scelta migliore.

NomeDescrizioneCosa offreCosti di affiliazione
MondadoriOpera nella vendita diretta al cliente, con oltre 20 milioni di clienti ogni anno.
La rete conta oltre 600 punti vendita con diversi format.
Formazione e assistenza costante.Contratto della durata di sei anni e vengono richieste una fideiussione bancaria e delle royalties.
Per quanto riguarda i costi, per gli arredi si stimano 325€/mq, mentre per le opere edili (considerate opzionali), ci si attesta sui 180€/mq. Inoltre viene prevista una fee pari a 20.000€.
Investimento totale che oscilla tra i 15.000€ e i 35.000€. Non viene invece richiesta alcuna royalty.
La FeltrinelliIl gruppo Feltrinelli opera su tutta la filiera del libro, dall’editoria al retail, fino alla promozione e distribuzione.Il progetto di affiliazione include la fornitura dell’arredamento e dell’attrezzatura e servizi di assistenza continua.Investimento in base al tipo di punto vendita (circa 10.000 / 20.000 + IVA). Pagamento di royalties sui prodotti e servizi forniti, con un canone per la dotazione informatica.
Richiesta una fideiussione bancaria.
Il contratto dura sei anni e prevede l’assegnazione di una zona territoriale in esclusiva.
Pagamento rateale mensile sul venduto, con conguaglio annuale sull’acquisto al netto delle rese.
L‘investimento iniziale richiesto all’affiliato è compreso tra i 100.000 Euro e 250.000 Euro.

Migliori Ferramenta in Franchising

Aprire un franchising di Ferramenta può essere una scelta vincente. Magari aggiungendo un servizio di Hub Amazon.

NomeDescrizioneCosa offreCosti di affiliazione
BricoferAzienda 100% italiana e conta oltre 120 negozi. Esiste da quasi 50 anni. L’azienda sviluppa prodotti con i propri marchi, come ad esempio Newton, Kelix e Idrak.Zona in esclusiva.
Business plan con proiezione dei primi 3 anni di esercizio.
Progettazione del negozio.
Assistenza nell’acquisto delle attrezzature.
Formazione del personale.
Planning dell’apertura.
Supervisione costante di un Area Manager.
Marketing strategico.
Per info a riguardo occorre contattare l’azienda.

Migliori negozi di Scarpe e accessori in Franchising

Altro interessante franchising è quello dedicato a scarpe e accessori, un Must del settore.

NomeDescrizioneCosa offreCosti di affiliazione
GeoxBrand italiano con una forte vocazione internazionale: oltre il 70% dei ricavi è infatti realizzato all’estero, in più di 100 paesi.Tra i vantaggi di affiliarsi a questo marchio troviamo un’elevata riconoscibilità. Offre una collezione completa, per tutte le età e momenti della giornata.
L’azienda mette inoltre in campo efficaci strategie di marketing e di comunicazione premiate a livello internazionale.
Il negozio deve trovarsi in posizioni ad alto traffico;
deve essere all’interno di città e centri urbani con una popolazione superiore ai 70.000 abitanti;
riguardo la grandezza, deve avere una superficie di circa 100-130 mq.
Per i costi, occorre contattare l’azienda.
CarpisaBrand italiano, di proprietà della Kuvera SpA, nato nel 2001 e specializzato nella produzione e commercializzazione di borse, pelletteria, valigie e accessori.
Dieci anni dopo, è entrato a far parte di Pianoforte Holding S.p.A., insieme a Yamamay. Il gruppo raggiunge in poco tempo il traguardo dei 1300 negozi, impiegando più di 1200 dipendenti.
Individuazione della location da parte del brand secondo alcune caratteristiche;
formazione per il personale prima dell’apertura del negozio e stage periodici in sede;
assistenza prima e dopo l’apertura del negozio, anche grazie alle visite periodiche di agenti e consulenti di zona;
pubblicità gratuita in fase di apertura e assistenza nella comunicazione;
Help-Desk per i clienti.
Non si richiede il versamento di royalties o fee d’ingresso. Ma a carico degli affiliati sono solamente i costi relativi all’arredo e all’esecuzione dei lavori.

Migliori negozi di capsule in Franchising

Le capsule per il caffè sono sempre più in uso.

NomeDescrizioneCosa offreCosti di affiliazione
TuttocapsuleCatena retail italiana stata fondata nel 2013 da Vincenzo Pagliero. Conta 156 punti vendita in Italia, di cui 37 diretti e 119 in Franchising. All’estero conta quasi 40 punti vendita.Supporta gli affiliati durante tutto il percorso, con soluzioni personalizzate;
Vengono forniti numerosi prodotti: capsule, cialde, grani, macinati, in oltre 100 referenze.
La formazione è continua.
Per info sui costi occorre contattare il brand.
Previste 3 tipologie di filiali.

Migliori negozi di Ottica in Franchising

Di franchising dedicati all’ottica ce ne sono diversi, noi abbiamo individuato questo.

NomeDescrizioneCosa offreCosti di affiliazione
NauFondato nel 2005 da Fabrizio Brogi a Castiglione Olona, in provincia di Varese, Nau è il primo marchio italiano di occhiali da vista e da sole. Oggi conta oltre 160 negozi, in Italia e all’estero.L’azienda fornisce assistenza continua, formazione tecnica e commerciale, affiancamento costante nella gestione del negozio e per gli imprenditori non ottici, viene fornito un supporto professionale relativo al lavoro di ottico.Occorre chiedere informazioni compilando un form sul sito ufficiale.

Migliori negozi di Articoli per la casa

Gli articoli per la casa sono un’altra opportunità di franchising.

NomeDescrizioneCosa offreCosti di affiliazione
ThunMarchio italiano fondato nel 1960 a Castel Sant’Antonio (BZ) dai conti Lene e Otmar Thun che avviarono un laboratorio-atelier Officine Ceramiche Thun per la produzione di piccoli oggetti e piastrelle per le stufe in ceramica. Oggi diventati un brand riconosciuto in Italia e all’estero con oltre mille negozi.Assistenza in loco, in fase di apertura e per tutta la durata del contratto. Formazione e aggiornamento continuo.Non richiede il versamento di un diritto di entrata e il pagamento di canoni periodici.
Ha una durata triennale (con tacito rinnovo annuale), prevede un investimento iniziale e presenta facilitazioni di pagamento per la prima fornitura della merce.
L’investimento iniziale oscilla tra i 50.000 – 100.000 Euro.
KasanovaNato ad Arcore nel 1968 da un’intuizione Giannina Fontana, fa parte del gruppo Kasanova S.p.A., che racchiude anche altre insegne nazionali sempre con prefisso Kasanova.
Vanta 750 punti vendita tra diretti e affiliati diffusi in maniera capillare su tutto il territorio italiano.
Strategia omnicanale grazie ai vari canali digitali;
conto acquisti con pagamento differito: si paga la merce solo dopo averla venduta;
formazione continua;
campagna marketing a livello nazionale.
Richiesto noleggio operativo o leasing finanziario.
In ogni caso, è richiesta una disponibilità finanziaria propria di 35.000€.

Migliori Bar in Franchising

Il franchising di bar e lounge bar è un evergreen.

NomeDescrizioneCosa offreCosti di affiliazione
Illy caffèAzienda specializzata nella produzione del caffè, fondata a Trieste nel 1933 da Francesco Illy. Nel 1980 diventa il primo torrefattore italiano a esportare negli Stati Uniti la cultura dell’espresso.
Oltre a vantare 240 punti vendita in 39 paesi, conta anche altre attività parallele interessanti come L’università del Caffè, centro di promozione della cultura del caffè di qualità; e la Illy Art Collection, la creazione di oggetti d’arte legati alla bevanda (cucchiaini, bricchetti, piattini).
Oltre a corsi, formazione e consulenza costante, il brand offre altresì training on the job presso uno dei punti vendita a gestione diretta.Richiede il versamento di un fee d’ingresso di 25 mila euro e la corresponsione di canoni periodici pari al 5% dei ricavi totali di vendita (netti + Iva/trimestrali). Il contratto di franchising dura 6 anni ed è negoziabile per altri 6. La fornitura dell’arredamento e dell’attrezzatura è a cura di aziende contractor selezionate.
Investimento iniziale compreso tra 100.000 euro e 250.000 euro.
Caffè NapoliNasce dall’idea di 3 imprenditori operanti nel digitale, Francesco Fiandra e i fratelli Mauro e Fabio Compagnoni, insieme a Giuseppe Grieco e Lino Terraciano, già titolari di due note caffetteria in provincia di Napoli.
Dal primo punto vendita a Milano del 2015, oggi ha aperto in Italia 10 punti vendita diretti e 13 in franchising.
Brand ad alta fidelizzazione;
eccellente qualità dei prodotti e delle materie prime;
banco filo strada;
assenza di canna fumaria;
gestione snella;
scuola di formazione “Caffè Napoli”.
L’investimento iniziale ammonta a 30.000 € + iva e comprende:
consulenza sulla location;
progettazione architettonica;
formazione commerciale del personale;
una prima fornitura di caffè, packaging e divise;
piano di comunicazione online e offline per il lancio;
assistenza tecnica sia prima che dopo l’apertura;
inaugurazione del locale;
utilizzo del marchio.
Non sono incluse tutte le opere murarie, impiantistiche e le eventuali pratiche ed autorizzazioni comunali.
Così come non sono compresi inoltre né l’arredamento completo e né la fornitura di macchinari.

Migliori servizi di Spedizioni in Franchising

I punti dedicati alle spedizioni private si stanno diffondendo a macchia d’olio. Questo è il brand più diffuso al mondo.

NomeDescrizioneCosa offreCosti di affiliazione
Mail BoxesEetc.E’ una rete di centri di vendita al dettaglio che offre servizi di imballaggio, spedizione, logistica, servizi e prodotti per l’ufficio e marketing. Nata a San Diego nel 1980.
In Europa, la più grande rete nazionale MBE è in Italia con oltre 500 centri. In totale, vanta una Rete di circa 1.600 centri servizi in 30 Paesi del mondo.
Un percorso di formazione di 30 giorni che lo prepara all’apertura e alla gestione del centro MBE.
Supporto gestionale e organizzativo.
E richiesto un investimento medio a partire da 58.000 Euro (IVA esclusa)

Conviene un negozio di elettronica in Franchising?

Avrete notato il fatto che non abbiamo annoverato i negozi di elettronica. Ovvero quelli che vendono smartphone, tablet, elettrodomestici, Pc, accessori indossabili o per computer o videogame, stampanti, console e giochi, hardware vari, ecc.

In effetti, per quanto la tecnologia sia un settore che non conosce crisi, è anche vero che molti si stanno ormai abituando a comprare online. Anzi, ancora peggio, in molti si recano negli store fisici per provare i prodotti e poi acquistarli online per risparmiare.

Pertanto, al negoziante restano costi importanti come la locazione, il magazzino, i dipendenti, le utenze, la consulenza commerciale, le tasse locali e nazionali, ecc.

Dunque, non ci sentiamo molto di inserire questo genere di franchising tra quelli che convengono.

A proposito di Amazon, qui abbiamo parlato di come aprire un Hub.

Conclusioni

In conclusione, il franchising è un’ottima occasione imprenditoriale, ma occorre sapientemente trovare un compromesso tra le proprie passioni e il contesto economico del momento. Tanti sono i settori e le alternative, meglio scegliere con calma e approfondendo tutti gli aspetti. Così come diversi sono i vantaggi ma anche gli svantaggi.

La scelta finale, inutile dirlo, dipende dalle nostre possibilità economiche, attitudini caratteriali, dal contesto storico-economico.

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