Diventare Life coach conviene? Come fare, guadagni, differenze con Mental coach

Diventare Life coach conviene? Come fare, guadagni, differenze con Mental coach

Vediamo come diventare Life coach, i requisiti, quanto guadagna (stipendio), le differenze con il Mental coach e se conviene.

In una società nella quale l’individuo ha perso molte delle certezze tradizionali del passato, e dunque si sente smarrito, stanno emergendo figure che puntano ad aiutarlo a ritrovare se stesso. Dunque, la fiducia nelle proprie capacità, negli altri, per affrontare le incombenze del quotidiano: dalla sfera pubblica a quella privata. Come quella del Life coach.

La professione del Life coach sta assumendo sempre più importanza anche in Italia, complice un riconoscimento costante. E dunque, può anche essere vista come un’ottima opportunità di lavoro.

Di seguito, vediamo come diventare Life coach, i requisiti, quanto guadagna (stipendio), le differenze con il Mental coach (le due figure sono facilmente confondibili) e se conviene davvero farlo.

Life coach: chi è e cosa fa

Partiamo come sempre dalle basi. Si tratta di una figura professionale che, attraverso alcune sessioni (o sedute, anche se questo termine è forse più adatto a uno psicologo), cerca di far ritrovare nel cliente la fiducia in se stesso, per affrontare le problematiche del quotidiano, per relazionarsi meglio con parenti, amici, colleghi.

Il life coach non è uno psicologo, né tanto meno un medico in generale. Pertanto, se ci sono problematiche di fondo piuttosto serie, è giusto che si fermi e inviti il cliente a rivolgersi appunto a figure mediche. Men che meno può prescrivere farmaci o consigliare di assumere prodotti, anche quando sono proposti come naturali e salutari.

Entrando nel merito, il Life coach ha come scopo ultimo quello di rimettere sui giusti binari la vita delle persone motivandole ad affrontare i problemi del quotidiano con determinazione ma anche serenità. In genere lo fa stabilendo un piano personalizzato con obiettivi intermedi che conducono al raggiungimento di un grande obiettivo finale.

Per fare ciò, cerca di valorizzare i punti di forza del cliente, sostituendo schemi di pensiero e comportamento negativi e disfunzionali con atteggiamenti positivi.

Come diventare Life coach

Al momento della scrittura, non esiste in Italia una laurea specifica per diventare Life coach. Né, tanto meno, un Albo a cui iscriversi. Parliamo di una figura piuttosto nuova, che nel nostro paese sta prendendo piede solo da qualche anno, seppur con grandi prospettive di crescita. E, si sa, le università italiane sono molto lente a cogliere le novità sociali e lavorative. Tutto a discapito di quella funzione di ponte tra studio e mercato del lavoro che dovrebbero essere.

Non mancano comunque Master, corsi di specializzazione, corsi di perfezionamento, convegni o seminari. L’importante è sempre affidarsi a enti che abbiano autorizzazione ministeriale e regionale per operare, oltre che competenza specifica. Prima di iscriversi a un corso e regalare denaro, meglio dare sempre un’occhiata al programma e ai relatori.

Il punto di riferimento per questa figura professionale è la legge 4/2013, la quale prevede la possibilità di formare associazioni di natura privatistica per le professioni senza albo.

E’ anche possibile seguire corsi organizzati da singoli Life coach, generalmente tramite videocall, i quali possono proporre sedute personalizzate e materiale da reperire tramite sito. Anche qui, meglio sempre accertarsi che si tratti di persone competenti. Tra i Life coach più importanti in Italia troviamo:

  • Filippo e Sonja Ongaro
  • Claudio Belotti
  • Mario Furlan

Cosa studiare per diventare Life Coach

Come detto nel paragrafo precedente, non esiste una laurea specifica per diventare Life Coach. Tuttavia, può sicuramente aiutare avere una laurea in Psicologia, Scienze della Formazione, Scienze Motorie, ecc. Poiché offrono solide basi per svolgere al meglio questa professione.

Requisiti per fare il Mental coach

Ecco alcuni dei principali requisiti per svolgere questa professione:

  • Capacità di ascolto;
  • Tanta pazienza;
  • Forte empatia;
  • Saper porre le domande giuste;
  • Ottima capacità organizzativa;
  • Competenze di marketing e comunicazione.

Quanto guadagna un Life Coach? Lo stipendio

Lo stipendio di un Life Coach, come intuibile, è molto variabile e dipende da tanti fattori:

  • l’esperienza
  • il numero di clienti
  • la popolarità
  • il target dei clienti
  • l’area geografica

Questo professionista guadagna su singole sessioni, che in genere durano 60 minuti ciascuna. La media di guadagno a sessione oscilla tra un minimo di 50 euro a un massimo di 200 euro. Ovviamente, Life coach piuttosto popolari e riconosciuti possono andare ben oltre quella cifra. Anche guadagnando 400-500 euro a sessione.

Per fare il Life coach serve la Partita Iva?

Se l’attività è quella prevalente e il guadagno supera i 5mila euro all’anno, allora occorre aprire la Partita Iva, con codice

85.59.20 – Corsi di formazione e corsi di aggiornamento professionale;

70.22.09 – Altre attività di consulenza imprenditoriale e altra consulenza amministrativo-gestionale e pianificazione aziendale.

Se l’attività è secondaria e si guadagna meno di 5mila euro all’anno, basterà emettere una ritenuta d’acconto al cliente, tassata del 20%.

Meglio comunque farsi seguire da un commercialista, fin dall’inizio e in corso d’opera, poiché col Fisco italiano è facile sbagliare.

Differenze Life coach e Mental coach

Tra le due figure esiste una linea di demarcazione piuttosto sottile, ma fondamentale. Mentre il Life coach aiuta i clienti ad affrontare la vita in generale, il Mental coach aiuta i clienti nel raggiungimento di obiettivi professionali. Si pensi a manager aziendali, sportivi, artisti, scrittori, personaggi del mondo dello spettacolo (attori, registi, presentatori, ecc.) e liberi professionisti in generale.

Pertanto, il primo aiuta a superare le barriere che frenano la serenità nella sfera privata e pubblica, il secondo in quella lavorativa.

In realtà, proprio per il target di riferimento, le prospettive di guadagno di un Mental coach sono più elevate. Infatti, la forchetta media è più alta (80-250 euro), ma, soprattutto, i massimi di guadagno. Che nei mental coach più rinomati possono toccare anche i mille euro a sessione.

Una professione non esclude l’altra. Si possono svolgere entrambi, il che può aiutare sicuramente ad aumentare i guadagni. Abbiamo parlato del Mental coach qui.

Conviene fare il Life coach? Vantaggi e svantaggi

Vediamo quali sono i Pro e i Contro di svolgere questa professione.

Vantaggi

  • Lavoro stimolante e gratificante nel vedere i progressi dei clienti;
  • Non esiste un percorso accademico da svolgere e questo può essere un vantaggio per chi non ha tempo, possibilità economica o voglia di studiare;
  • Buone prospettive di guadagno.

Svantaggi

  • Figura professionale non ancora diffusa e riconosciuta in Italia. In voga soprattutto in alcune regioni del nord, come la Lombardia. Quasi assente al centro-sud;
  • I guadagni possono variare tanto e nei primi anni la strada potrebbe essere in salita;
  • Rispetto al Mental coach, ha un target di riferimento meno tendente a una Fascia socio-economica alta.

Qui invece abbiamo parlato di come diventare un Personal trainer.

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