Vediamo come lavorare nel gaming, lo stipendio, i requisiti, i profili richiesti, dove trovare annunci di lavoro, ecc.
Lavorare nei videogiochi è il sogno di quanti sono appassionati di videogame, dunque i gaming addicted. Trasformare una passione nel proprio lavoro è l’ambizione di tanti. Del resto, i videogiochi come li intendiamo oggi esistono da almeno un quarto di secolo, quindi parliamo di una passione intragenerazionale.
Sono tanti i profili professionali nel mondo dei videogiochi, ciascuno con requisiti precisi e una formazione alle spalle.
Di seguito, vediamo come lavorare nel mondo dei videogame, qual è lo stipendio di chi lavora nei videogiochi, quali titoli di studio servono, dove trovare annunci di lavoro, ecc.
Quali sono i profili professionali richiesti nel mondo dei videogame
Come detto, sono tanti i profili professionali impegnati nel settore dei videogiochi. Del resto, lo sviluppo di un videogioco comporta un lavoro non indifferente, che vede coinvolti più specialisti.
Dunque, non è solo un lavoro di mera grafica, ma c’è anche una colonna sonora da redigere, una trama, una produzione e così via.
Vediamo di seguito quali sono i profili richiesti per lavorare nei videogiochi.
a) Sviluppatore di Videogiochi (o Videogame Developer)
Questa figura professionale sovrintende e coordina i vari team che collaborano alla realizzazione del videogioco. Dunque, è colui che si assicura che l’idea di fondo del gioco sia poi realizzata e portata a termine.
Rispetto al mero programmatore, supervisiona non solo l’aspetto della programmazione, ma anche altri aspetti, come:
- regole
- dialoghi
- grafica
- effetti sonori e colonna sonora
Quindi ha un background a 360° che tocca più sfere professionali ma ha anche capacità di coordinamento di un team e di assemblamento dei vari aspetti del gioco.
b) Programmatore
Scrivono il codice sotto la guida degli sviluppatori. Ogni programmatore vanta una sua area di eccellenza, per esempio:
- engine (basi e fondamenta del gioco)
- intelligenza artificiale
- rete multigiocatore
c) Sceneggiatore
E’ colui che scrive la storia del gioco, proprio come uno sceneggiatore cinematografico. Spesso, se il livello è molto alto, la sceneggiatura del gioco diventa anche un film o una serie tv. Pensiamo ai casi di Resident Evil, Silent Hill, giusto per citare due esempi tra molti.
Per quanto grafica e colonna sonora facciano molto, i gamer apprezzano anche una storia di fondo accattivante. Soprattutto nei giochi di ruolo e nei videogame dove i Dialoghi sono importanti.
Servono anche backstories dei personaggi ben fatti, colpi di scena, regole, storie d’amore e di guerra e tanto altro. Il gamer deve essere coinvolto ma anche sorpreso ed emozionato.
Spesso un videogioco è a sua volta la trasposizione di un film, di una serie tv, un cartone animato e dunque deve essere bravo a tramutare queste storie in un videogame.
d) Doppiatore
E anche qui, come nel cinema, anche nei videogame ci sono i doppiatori. Dovranno dare la giusta voce ai personaggi. Qui abbiamo parlato della professione del doppiatore e di come si diventa e quanto guadagna.
e) Designer
Sono coloro che producono immagini 2D o 3D di ambienti, personaggi, veicoli e oggetti parte del videogioco. Possono disegnare a mano, ma anche con software di disegno. Inutile dire che la seconda metà sta soppiantando sempre più la prima, sebbene molti designer preferiscano prima tirare giù delle bozze con la classica modalità matita e foglio.
f) Localizzatore (ovvero il traduttore)
E’ colui che traduce i dialoghi e i vari vocaboli utilizzati nel videogame, nelle lingue dei vari paesi a cui è destinato.
Non si tratta solo di una mera traduzione, ma anche di saper introdurre riferimenti culturali e sociali del paese specifico, così da rendere la storia più coinvolgente e vicina al gamer. Non deve però allontanarsi dal senso originale del gioco, onde evitare di diventare dissacrante, se non ridicolo.
g) Tester e recensore
E’ forse il ruolo più ambito e sognato dagli appassionati di videogame, perché si tratta di quanti passano la giornata a testare i videogiochi e capire se sono pronti per il mercato. Se rispondono alle esigenze del mercato, se sono credibili, vendibili, adatti al target a cui saranno rivolti.
Ma non è solo un lavoro di backstage: infatti, in molti casi, anche quando viene rilasciato nel mercato, i tester continuano a lavorare per far sì che nuove modifiche funzionino a dovere e non emergano nuovi errori. Del resto, rispetto a quanto accadeva fino a qualche anno fa, i videogame sono aggiornati come fossero qualsiasi altra tecnologia per risolvere bug o per migliorarli.
Anzi, ormai anche per mancanza di fondi, spesso si lanciano videogiochi imperfetti per poi migliorarli in itinere.
Il più delle volte, questi gamer diventano veri e propri influencer dando la propria opinione mentre giocano.
h) Animatore
Lavorano in stretta collaborazione con gli artisti rendendo i loro disegni animati per il videogioco. Collaborano anche con gli sceneggiatori per rendere i dettagli quanto più realistici possibile, i movimenti fluidi e le espressioni naturali.
Quando il progetto è di piccole dimensioni, gli artisti sono praticamente anche animatori, mentre per i progetti più importanti sono figure distinte e separate.
i) Tecnico del suono e compositore
Anche l’orecchio vuole la sua parte: un videogioco riesce anche quando ha una colonna sonora importante, coinvolgente, emozionante, ben abbinata a quanto sta accadendo.
Quando è ben fatta, la colonna sonora viene anche pubblicata come album musicale. Nei medi e grandi progetti di sviluppo, la figura del tecnico del suono e del compositore potrebbero essere separati, poiché il primo si occupa più di effetti sonori.
Del resto, anche gli effetti sonori sono fondamentali, come lo scricchiolio di una porta in un film horror, il fruscio del vento, un colpo di arma da fuoco, ecc.
l) Addetto al Supporto Giocatori
E’ la figura che si occupa di assistenza clienti, di curare la community, quindi il contatto post-vendita con i gamer.
In genere, l’assistenza clienti viene tenuta tramite
- numero telefonico
- chat
- messaggistica istantanea
- forum
- profilo social
- ecc.
m) Addetto alle vendite e rappresentante
Sono le figure di addetti alla vendita, in vari contesti: dal negozio di videogame, alle fiere, passando per le conferenze fino alla proposta del gioco ai rivenditori, partner o investitori.
n) Mobile App Developer
Questa figura ha preso piede da quando ci sono gli smartphone, dunque le app. Mentre come noto i videogiochi sui cellulari esistono già da metà anni ’90 (si pensi al mitico Snake sui Nokia).
Le app di videogiochi richiedono uno sviluppo maggiore, per esempio la creazione del design dell’interfaccia utente dell’applicazione, con particolare attenzione alle best practice di usabilità e dell’esperienza utente.
Occorre padronanza dei linguaggi di programmazione ma anche conoscenza delle varie piattaforme mobili.
Come lavorare nei videogiochi: requisiti richiesti
I requisiti dipendono dai profili professionali specifici. Tutto sommato, diversi li abbiamo già enunciati nel corso del paragrafo precedente. Ecco qualche esempio:
- Game designer
- Potrebbe specializzarsi in: game design, animazione 3D, informatica, scienze dello spettacolo, design industriale.
- Graphic designer
- Formazione in: illustrazione, game art, animazione, digital art, design, game design, design industriale;
- Level designer
- corsi per sviluppatori di applicazioni e software, system integration, ingegneria e scienze informatiche, informatica dei media;
- Programmatore
- corsi per sviluppatori di applicazioni e software, system integration, ingegneria e scienze informatiche;
- Sceneggiatore
- laurea in letteratura o lingue, scienze della comunicazione, giornalismo, media, scienze dello spettacolo;
- Tester e recensore
- corsi per sviluppatori di applicazioni e software, scienze e tecnologie per i media, game design, web-developer.
Quanto guadagna chi lavora nei videogiochi: lo stipendio
Lo stipendio dipendente naturalmente dal profilo occupato. Per esempio, il profili più importante, quello dei game developer senior, possono sfiorare in media i 50mila euro all’anno. Ma dipende anche dall’esperienza, dalla società per cui lavora, dalla complessità del progetto che deve coordinare, ecc.
Uno programmatore ad inizio carriera guadagna in genere intorno a € 22.000 annui, un venditore/rappresentante potrebbe percepire un guadagno misto tra fisso e provvigione in base alla quantità di videogame “piazzati“.
Un buono stipendio può essere percepito anche da chi cura la colonna sonora, soprattutto se è una firma importante.
Contrariamente a quanto si pensi, il tester non percepisce granché, per quanto sia il lavoro più gradito. Almeno che non abbia un curriculum di rilievo e sia un gaming influencer. Un localizzatore di videogame guadagna mediamente 1.200 euro al mese.
La tipologia di contratto può essere a tempo indeterminato quando si lavora per la stessa società, a tempo determinato se il lavoro è legato a un singolo progetto. Un libero professionista può invece lavorare per più società tramite Partita Iva.
Come trovare annunci per lavorare nei videogiochi
Per trovare annunci di lavoro nel mondo dei videogame, si possono utilizzare siti di annunci specializzati come:
- Jooble
- Indeed
Ci si potrebbe poi candidare spontaneamente sui siti delle società che si occupano di sviluppo gaming. A livello mondiale, le società che si occupano di videogame più importanti sono:
- Bandai Namco Entertainment
- Ubisoft
- Take-Two
- Epic Games
- Electronic Arts
- Activision Blizzard
- Tencent
- Nintendo
- Xbox Game Studios
- Sony Interactive Entertainment
Prevalgono le società americane, un paio sono francesi, alcune giapponesi, solo una cinese.
Ecco invece le 10 società italiane principali che si occupano di gaming:
- Iakta srl
- Innowise
- P.Y.G. Design Studio
- Crocoapps.It
- Figmenta
- Serotonina
- Januss Realtà Virtuale, Marthech Company
- Aries Tech
- Codzilla Srl
- Gedemy
Conviene lavorare nei videogiochi? Vantaggi e svantaggi
Vediamo quali sono i Pro e i contro di lavorare nel gaming.
a) Vantaggi di lavorare nel gaming
- Possibilità di lavorare con la propria passione;
- Settore che non conosce crisi, in continua evoluzione, anzi di nuovo in crescita;
- Tanti profili a cui candidarsi.
b) Svantaggi di lavorare nel gaming
- Le grandi società sono prevalentemente straniere (soprattutto americane e asiatiche), mentre in Italia ci sono soprattutto start up;
- Stipendi non sempre commisurati al merito e al lavoro svolto, soprattutto quando non si è già esperti del settore;
- Il lavoro nel gaming è sempre più artificiale e basato sulle tecnologie e sempre meno artigianale. Il che rischia ha dequalificato molto le professioni.
Qui abbiamo parlato di come diventare un cosplayer, altro modo per lavorare nei videogiochi.