Lavorare in un Museo: come fare, requisiti, stipendio, elenco principali

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Vediamo come lavorare in un Museo, quali sono i requisiti, i vari profili, qual è lo stipendio, e l’elenco completo di tutti i musei.

Dopo aver visto come lavorare in una Biblioteca, in questo articolo ci occupiamo di come lavorare in un Museo. Restiamo dunque nel settore della cultura, di cui l’Italia è particolarmente ricca per quanto non sufficientemente valorizzata.

L’Italia vanta quasi 5mila tra musei, monumenti, ecomusei ed aree archeologiche. Sebbene buona parte del patrimonio museale italiano si concentri prevalentemente su musei, gallerie o raccolte di collezione. Restando invece nell’ambito pubblico, i monumenti e i siti archeologici statali sono oltre 500 e generalmente si entra tramite concorso pubblico o selezione per titoli e colloquio.

Vediamo dunque come fare per lavorare in un Museo, quali sono i requisiti principali, i vari profili richiesti, qual è lo stipendio tipo di chi lavora in un Museo, tipi di Museo e l’elenco completo di tutti i musei nostrani.

Tipi di Musei esistenti

Partiamo con lo scoprire quali e quanti tipi di Museo esistono suddividendoli per tipologia di esposizione, di struttura e pubblico o privato.

Per categoria espositiva

Partiamo dalla prima differenza, che riguarda cosa un museo espone al suo interno. Abbiamo:

  • artistico: oggetti delle varie arti figurative (pittura, scultura, ecc.):
  • archeologico: reperti e manufatti di civiltà del passato;
  • scientifico e di storia naturale: raccolte di materiale delle varie scienze o di discipline;
  • tecnico: si pensi ad astronomia, zoologia e la biologia marina;
  • storico: documenti e reperti d’interesse per la storia;
  • etnografici e etnoantropologici: documenti di antichissime civiltà umane e delle loro arti e tradizioni popolari;
  • delle cere: statue di cera raffiguranti personaggi celebri:
  • virtuale: di ultima generazione, usano la tecnologia per visite interattive.

Per struttura

Un’attività museale può tenersi in vari tipi di struttura oltre la forma classica di museo. Ovvero:

  • gallerie;
  • esposizioni;
  • monumenti all’aperto;
  • aree e parchi archeologici;
  • ville e palazzi storici;
  • biblioteche;
  • ecc.

Pubblici e privati

L’ultima differenza riguarda la proprietà, se è dello Stato, quindi pubblica, o di un privato. Negli ultimi anni, non mancano formule ibride per rilanciare siti museali abbandonati e riportarli alla luce, con la collaborazione proficua di Stato e privato. Il primo apre ad investimenti privati pur monitorandone la gestione.

Come lavorare in un Museo: titoli di studio richiesto

Ormai per lavorare in un Museo è quasi imprescindibile avere una laurea, almeno che non si tratti di profili inerenti alla vigilanza per esempio (qui abbiamo parlato di come diventare una Guardia giurata). In tal basterà il diploma e in taluni casi perfino la Terza media. Per alcuni profili, invece, è preferibile avere anche un Master.

In generale, le lauree più attinenti sono:

  • Accademia delle Belle Arti;
  • Beni culturali;
  • Storia dell’arte;
  • Archeologia;
  • Archivista;
  • Lingue e culture straniere.

Per quanto riguarda invece Master e corsi di perfezionamento post-laurea, troviamo:

  • Museologia, gestione e valorizzazione dei beni culturali;
  • Corso di curatore museale.

Profili richiesti nei musei

Ecco i vari profili previsti nei musei, ciascuno richiedente un titolo di studio diverso e con uno stipendio diverso:

  • conservatori, catalogatori, archivisti e restauratori;
  • addetti alla biglietteria;
  • educatori museali e guide turistiche (qui abbiamo parlato di come diventare guida turistica);
  • responsabili dell’amministrazione, della segreteria e dell’ufficio stampa;
  • addetti alla sicurezza;
  • addetti alla progettazione degli allestimenti;
  • direttore di museo;
  • personale IT;
  • addetto al marketing;
  • Social media manager.

Qual è lo stipendio di chi lavora in un Museo?

Secondo una stima del portale Indeed, vediamo quali sono gli stipendi medi di chi lavora in un Museo:

  • Guida turistica: stipendio medio di 15.833 € all’anno;
  • Allestitore: stipendio medio di 17.164 € all’anno;
  • Archivista: stipendio medio di 14.780 € all’anno.
  • Restauratore: stipendio medio di 15.244 € all’anno.
  • Archeologo: stipendio medio di 18.113 € all’anno.

Quanto guadagna il direttore di un Museo?

Fare il direttore di un Museo è sicuramente il sogno e l’ambizione di tanti. Secondo quanto riporta Concorsando, il direttore di museo può arrivare a guadagnare circa 40.000€ annui. La cifra sale fino a 6 zeri per un gallerista di fama internazionale.

Quanto guadagna un operatore museale?

Sempre secondo Concorsando, un operatore museale è di 11.895 € all’anno.

Quanto guadagna un archivista?

Un archivista guadagna in media 14.780 € all’anno.

Quanto guadagna un restauratore?

Lo stipendio medio di un restauratore è di 15.244 € all’anno.

Come trovare lavoro in un Museo

Per lavorare in un museo privato, come il CAM di Casoria per esempio, basta anche inviare la propria candidatura sul suo sito ufficiale, lasciare un Cv cartaceo alla reception o partecipare alla selezione quando è alla ricerca di nuove risorse (qui abbiamo scritto come scrivere un CV efficace).

Per cercare annunci di musei privati, consigliamo di consultare siti come Indeed o LinkedIn. Oppure di cercare su Google, magari attivando anche il servizio di notifiche via mail gratuito.

Diversa invece la situazione quando si tratta di musei pubblici, giacché l’unico modo per entrarci è solo attraverso concorsi pubblici. I quali possono coinvolgere anche una sola figura ma anche centinaia, in base al profilo cercato dal Ministero della cultura.

Per trovare concorsi in Musei (o altri tipi di siti culturali) pubblici basta controllare il sito ufficiale del Ministero della cultura (MIC), nella sezione Concorsi.

Nel paragrafo che segue, invece, riportiamo l’elenco di alcuni tra i principali musei italiani e stranieri, altro elenco utile per candidarsi.

Non mancano poi occasioni di Stage e tirocini, sia nei musei pubblici che privati. Occasioni di formazione molto utili da non sottovalutare, per iniziare ad avere un primo contatto con questo ambiente e arricchire il proprio Cv.

Come candidarsi per lavorare in un museo italiano

Di seguito riportiamo alcuni dei principali musei italiani, con rispettivo link al sito ufficiale, suddivisi per regioni.

Principali musei della Lombardia

  • Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia: per candidarsi qui;
  • Pinacoteca di Brera E Accademia di Belle Arti: per candidarsi controlla la pubblicazione dei concorsi qui;
  • Musei e spazi espositivi del Comune di Milano: consulta qui tutte le altre strutture museali sparsi nella città meneghina.

Principali musei in Piemonte

  • Polo Museale del Piemonte: per candidarsi controlla il qui;
  • Museo egizio: occorre consultare la pagina del sito web del museo relativa alla selezione del personale;
  • Musei Reali Torino: per candidarsi controlla la pubblicazione dei concorsi sul sito.

Principali musei in Veneto

  • Fondazione Musei Civici Di Venezia: per inoltrare il Cv controllare qui;
  • Musei di Bassano del Grappa: per candidarsi inviare il CV qui;
  • Palladio Museum di Vicenza. per candidarsi invia il CV qui.

Principali musei in Toscana

  • Polo Museale della Toscana: per candidarsi controllare i concorsi qui.
  • Gallerie degli Uffizi: per candidarsi controllare i bandi qui.
  • Museo Nazionale del Bargello: questo è il sito per controllare se ci sono concorsi.

Principali musei nel Lazio

  • Palaexpo: per candidarsi visita il sito;
  • Maxxi Museo Nazionale Delle Arti Del Xxi Secolo:  questo è il sito per controllare i bandi, mentre qui puoi inoltrare la tua candidatura;
  • Istituto Centrale per il catalogo e la documentazione: controllare qui la presenza di bandi.

Principali musei in Campania

  • Reggia di Caserta: qui puoi trovare eventuali bandi inerenti alla “Versailles italiana“;
  • Parco Archeologico di Pompei: area archeologica famosa in tutto il mondo, questo è il sito per controllare se ci sono bandi attivi;
  • Direzione regionale Musei Campania: offre la possibilità di svolgere degli stage e dei tirocini nei musei e nei propri siti posti nel territorio regionale. Per maggiori informazioni puoi consultare l’apposita sezione.

Come candidarsi per lavorare in un Museo straniero

Ecco invece l’elenco dei principali musei stranieri. Cliccando sul nome sarà possibile approdare alla rispettiva sezione “Lavora con noi“. In questo caso, occorrerà conoscere più di una lingua straniera, a partire ovviamente da quella locale a livello Madrelingua, e poi altre 2-3 lingue aggiuntive. Almeno che non si tratti di mansioni squisitamente tecniche, come un restauratore, per il quale potrebbe anche bastare la conoscenza della lingua Inglese (riconosciuta universalmente).

Oltre che, inutile dirlo, la cultura locale e cosa viene esposto.

Conviene lavorare in un museo? Vantaggi e svantaggi

Vediamo ora quali sono i Pro e i Contro di lavorare in un Museo.

Vantaggi

  1. Lavoro appassionante, per gli amanti dell’arte un autentico coronamento di un sogno;
  2. Possibilità di lavorare in un contesto stimolante, soprattutto se si svolgono mansioni come l’area gestionale, social e marketing, guida turistica.

Svantaggi

  1. Spesso i musei propongono solo stage o tirocini e gli stipendi non sono sempre commisurati alla mansione svolta e alle competenze;
  2. In Italia molti musei e affini sono disorganizzati anche per la mancanza di risorse. Spesso ci si trova in situazioni complicate e stressanti.

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