Vediamo di seguito cos’è la Green economy, i requisiti da avere, cosa studiare e i Green Jobs che si possono svolgere.
La consapevolezza crescente relativa alle questioni ambientali sta generando nel mercato del lavoro nuove opportunità professionali (i cosiddetti Green Jobs), tanto da aver dato vita a un settore imprenditoriale specifico e specializzato: la Green economy. Lavorare nella Green economy è anche il desiderio di quanti sono sensibili a tematiche come l’ecosostenibilità, intenzionati a tradurre questa attitudine green in uno sbocco professionale vero e proprio.
Non a caso, le università italiane e gli enti di formazione stanno proponendo sempre più facoltà, indirizzi di laurea e corsi post-laurea specializzati nella Green economy. Così da formare al meglio i professionisti di domani.
Vediamo di seguito cos’è la Green economy, i requisiti da avere per lavorare nella Green economy, cosa studiare e i Green Jobs che si possono svolgere. Un settore in grande ascesa come quello della Space economy.
Cos’è la Green economy: una definizione
Volendo formulare una definizione di Green economy, diciamo che si tratta di un
Modello di economia che mira alla riduzione dell’impatto ambientale, tramite provvedimenti in favore dello sviluppo sostenibile
Tra gli strumenti che adotta per raggiungere questo scopo troviamo le energie rinnovabili, la riduzione dei consumi, il riciclo dei rifiuti.
Il rispetto per l’ambiente è diventato un Must inevitabile per le aziende, sia perché imposto ormai dai vari governi tramite leggi sempre più severe e specifiche, sia perché è un modo per far guadagnare valore all’occhio del pubblico al proprio marchio. Altro motivo però riguarda il fatto che le good practices green porta anche dei vantaggi in termini di costi, quindi porta un ritorno economico positivo e conveniente al bilancio aziendale.
Come lavorare nella Green economy: i requisiti
Quali sono i requisiti per lavorare nella Green economy? Per ambire a lavorare in questo settore occorre viaggiare su due binari paralleli:
- la passione per la questione ambientale;
- la formazione teorico-pratica.
Come vedremo, gli sbocchi lavorativi non mancano, ma occorre anche essersi formati al meglio, sia dal punto di vista teorico che pratico. Avere un solido curriculum può aprire molte porte, anche perché i settori e le professionalità sono molti.
Cosa studiare per lavorare nella Green economy
In Italia oggi, tra corsi di laurea, dottorati e borse di ricerca, le università offrono tantissime possibilità di per formarsi nella Green economy. Solo i corsi di laurea viaggiano verso i 200 indirizzi diversi sparsi per il paese.
Alla proposta pubblica occorre poi affiancare quella privata, degli enti di formazione privati accreditati, che propongono Master e corsi di specializzazione.
Tra i nuovi corsi introdotti di recente troviamo:
- Economia dell’ambiente e dello sviluppo
- Ingegneria delle fonti rinnovabili
- Rigenerazione urbana
- Scienze geologiche applicate alla sostenibilità ambientale
- Turismo sostenibile
Sul sito de LaRepubblica è possibile trovare un Form molto interessante dove cercare i vari corsi divisi per città. In linea di massima, tutte le grandi Università italiane pubbliche ma anche quelle parastatali offrono corsi di laurea e dottorati a tema green.
Parliamo comunque di un settore in continua evoluzione, quindi l’offerta si amplierà sempre più col tempo. Oltretutto, la Green economy tocca 4 Macro aree tradizionali:
- Ingegneria
- Scienze naturali
- Economia
- Giurisprudenza
In questo articolo abbiamo parlato delle lauree che danno maggiore opportunità di trovare lavoro.
Quali sono i settori della Green economy
Veniamo quali sono i principali settori dei Green Jobs.
Industria
- Public utilities: settore che si occupa di energia, gas, acqua, ambiente
- Chimica
- Farmaceutica
- Petrolifera
- Edilizia e impiantistica
- Automotive e trasporto
- Gomma e plastica
Servizi
- Trasporto
- Logistica e magazzinaggio
- Pernottamento
- Ristorazione
Turismo
- Sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati
- Istruzione e servizi formativi privati
- Servizi avanzati di supporto alle imprese.
Quali lavori è possibile svolgere nella Green economy: i Green Jobs
Vediamo ora in breve quali sono i principali Green Jobs afferenti alla Green Economy.
Environemental Project Manager
E’ forse la figura più importante tra quelle che vedremo. Il compito principale del Project Manager ambientale è quello di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di progetto nel rispetto dei parametri aziendali non solo economici, ma anche temporali e qualitativi. Dunque, è anche chiamato a formare un team di lavoro competente ed efficace per garantire che gli obiettivi aziendali generali e quelli dei singoli progetti siano portati a termine.
Responsabile Sistema di Gestione Ambientale
Il Responsabile del SGA è invece colui che pianifica le attività, aggiorna procedure e documenti, valuta le performance ambientali, supervisiona gli audit interni e si interfaccia con i collaboratori esterni. Inoltre, si occupa di comunicazione e di marketing, nonché collabora alla pianificazione di progetti e all’individuazione di obiettivi.
Energy Manager
Questa figura professionale si occupa di analisi, monitoraggio e ottimizzazione dell’impiego di energia delle imprese e degli enti, sia pubblici che privati.
Una figura che, oltre ovviamente a vantare competenze tecniche, deve anche avere doti di leadership e capacità di lavorare in un team. Il tutto, finalizzato alla ottimizzazione dei processi di conservazione dell’energia e il suo miglior utilizzo.
Mobility Manager
Solitamente lavora nelle aziende di grandi dimensioni (con almeno 100 dipendenti) e nelle istituzioni, al fine di aiutarle a ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti casa-lavoro e pianificare una mobilità più sostenibile. Introdotta dal nostro ordinamento nel 1998, è stata addirittura resa obbligatoria per le aziende con decreto del 2021 la sua presenza.
Più precisamente, si occupa di ottimizzare gli spostamenti dei dipendenti, tramite l’analisi dell’accessibilità della struttura, delle problematiche connesse al territorio e del posizionamento di uffici, impianti e magazzini. Ottimizzando l’ubicazione dell’azienda in funzione del contesto territoriale circostante (efficienza dei mezzi pubblici, rete stradale, ecc.).
Manager della Sostenibilità
Questa figura professionale si occupa di vari aspetti aziendali e istituzionali legati alle politiche e strategie operative sostenibili, alla gestione degli aspetti legati ai consumi, alle emissioni, ai rifiuti, alla qualità e alla sicurezza dei prodotti. Inoltre, orienta la comunicazione aziendale interna ed esterna impostandola sui concetti legati alla sostenibilità, supporta la formazione del personale sempre in tema Green e si assicura che i cicli di produzione rispettino le normative ambientali.
Egli è chiamato a impostare un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) efficiente.
Environmental Risk Manager
Questa tipologia di management individua e analizza i rischi in cui può incorrere un’azienda nella transizione ecologica. Dunque agisce impostando le seguenti fasi: valutazione dei rischi, ottimizzazione della gestione, pianificazione delle soluzioni e diffusione nel team una vera e propria “cultura del rischio”.
Ingegnere dei Materiali Green
Si occupa di trovare le soluzioni migliori per la realizzazione di materiali a basso impatto ambientale e per la gestione e sviluppo sostenibili dei loro processi di trasformazione. Dunque eco-friendly e riciclabili il più possibile. Questa figura professionale molto richiesta, anche perché fondamentale per un notevole risparmio dei costi produttivi, lavora in ambito biomedico, aerospaziale, elettronico e alimentare.
Esperto in Smart City
Questo Green Job lavora soprattutto in ambito istituzionale, in particolar modo con gli enti locali, proprio per aiutare le amministrazioni a trovare le migliori soluzioni in vari ambiti: dall’urbanistica all’architettura, passando per i trasporti, le infrastrutture, i servizi e i consumi energetici. Il tutto, finalizzato allo sviluppo di soluzioni a basso impatto ambientale.
Green Marketing Manager
Questa figura professionale adegua le strategie di marketing dell’azienda alle esigenze di sostenibilità a cui ormai, come detto in precedenza, sono chiamate. In questo modo, aiuta le imprese a curare la propria brand identity proiettandola verso un modus operandi green.
Giurista Ambientale
Come detto in precedenza, anche la Giurisprudenza è coinvolta nella Green economy. Del resto, il rispetto dell’ambiente e la messa in pratica delle good practice green passa per leggi ad hoc. Le quali devono dettare gli stili di comportamento, ma anche prevedere controlli ed eventuali sanzioni pecuniarie e financo penali in caso di loro inosservanza.
Ad occuparsi dell’impianto giuridico green è appunto il cosiddetto Giurista Ambientale, il quale dispone di una laurea in giurisprudenza e ha approfondito il diritto ambientale. Ma deve avere anche competenze in economia, ecologia, chimica, fisica e geologia. Aiuta dunque nella formulazione delle leggi comunitarie, nazionali e locali. Lavora però anche in ambito aziendale, come consulente che le aiuti a rispettare e ad adeguarsi alla normativa ambientale vigente.
Green Accountant
L’ecosostenibilità coinvolge anche la gestione contabile di un’azienda, dunque occorre uno Specialista in contabilità Verde (Green Accountant). Aiuta l’azienda a cogliere le opportunità offerte da incentivi e finanziamenti, come per esempio l’Ecobonus e i Green Bond). Oltre ad impostare la gestione amministrativa dell’impresa nell’ottimizzazione dei costi, dovute per esempio al rinnovamento ed efficientamento. Si pensi a quelle aziende che esistono da anni e che devono adeguarsi gradualmente alle nuove normative. Mentre start-up di ultima generazione sono chiaramente più avvantaggiate, impostando fin dall’inizio le Green practice obbligatorie e convenienti.
Consulente ambientale
La Green economy offre anche molte possibilità per quanto riguarda la consulenza ambientale. Di qui, abbiamo tante figure che lavorano sia a contatto con le aziende, sia con le istituzioni. Come:
- Agronomo
- Esperto di programmazione delle risorse agroforestali
- Tecnico esperto di analisi alimentari e ambientali
- Biologo Ambientale
- Esperto in cambiamenti climatici
- Ricercatore Ambientale
Installatore pannelli fotovoltaici
Fino a qui abbiamo parlato soprattutto di figure manageriali, amministrative o di consulenza. Ma i Green Jobs riguardano anche ovviamente l’impiantistica e molto interessante è quanto offre l’installazione degli impianti fotovoltaici. Sempre più in auge tra le aziende ma anche tra gli ambienti domestici. Spinta anche dall’Unione europea, che entro pochi anni vuole del tutto abbattere altre fonti di energia e di calore dannose per l’ambiente.
Abbiamo parlato qui di come diventare un tecnico installatore di pannelli fotovoltaici, gli sbocchi lavorativi, lo stipendio, ecc. Si badi bene che non si tratta del semplice elettricista.
Insegnante, formatore ed educatore
Per chi ha la passione per l’insegnamento e la formazione, notevoli possono essere le opportunità in questo ambito. Puntando agli enti di formazione come formatore, ma anche come educatore sul riciclo dei rifiuti e sul rispetto dell’ambiente nelle scuole (lezioni organizzate per esempio dai comuni, proposte da ONLUS o ricercate dalle scuole stesse), come insegnante nelle scuole (la scuola in futuro dovrà creare materie ad hoc sul tema) o come docente universitario.
Quanto si guadagna nella Green economy? Gli stipendi dei Green Jobs
Quali sono gli stipendi dei Green Jobs? Una bella domanda, alla quale non è facile rispondere perché parliamo di figure nate da poco tempo e che in Italia stanno prendendo gradualmente, ma anche molto lentamente, piede tra le aziende e le istituzioni italiane. Ma con ampie prospettive future.
Una cosa è certa: le figure manageriali, soprattutto quelle che si occupa di più ambiti se non a 360 gradi dei processi green, possono contare su stipendi elevati: tra i 2mila e i 4mila euro netti mensili circa. Anche perché si tratta di figure specializzate, ma, soprattutto, ancora rare da trovare visto che solo da poco si stanno formando i professionisti di domani. Quindi, chi oggi è già pronto può sfruttare al meglio questa occasione, data la poca concorrenza che circola.
Ipotizzando una sorta di piramide, scendendo giù verso la base troviamo via via poi i Green Jobs che riguardano il settore giuridico, amministrativo, gli operai specializzati (tecnici installatori), i consulenti e i formatori. Questi ultimi due Green Jobs potrebbero spesso trovarsi a lavorare “a gettone” e su singola chiamata. Quindi non contrattualizzati. Inoltre, se si tratta del lavoro principale e se si superano i 5mila euro annui, occorre aprire la Partita Iva.
Qui abbiamo invece parlato di come diventare Avvocato.