Vediamo come diventare presentatore televisivo, quanto guadagna, i requisiti, dove trovare gli annunci di lavoro, ecc.
Diventare un presentatore televisivo o una presentatrice televisiva è sicuramente il sogno di molti, soprattutto di quanti guardano molto la Tv e vorrebbero essere al posto dei propri beniamini nel condurre in modo brillante un programma di successo.
Come tutte le professioni, anche questa però richiede doti innate, tanta gavetta e formazione, un pizzico di fortuna e costanza. Occorre anche avere un carattere determinato, poiché le porte chiuse in faccia non mancheranno (specie quando si parte da zero e non si hanno raccomandazioni o non si è già un volto noto); così come non mancheranno periodi bui, dove non si viene chiamati per molto tempo.
Di seguito vediamo come si diventa presentatore televisivo, quanto guadagna, i requisiti, dove trovare gli annunci di lavoro, ecc.
Come diventare presentatore televisivo: cosa studiare
Per diventare un conduttore televisivo non servono titoli di studio precisi. Di sicuro, la prima cosa da avere è il talento e doti innate per questo mestiere. Certo, fare la presentatrice televisiva potrebbe anche essere una professione acquisita, dopo lo studio, per puro caso, ecc.
Tuttavia, generalmente, è fin da bambini che si decide di svolgere questa professione, passando anche intere giornate davanti a uno specchio sognando di parlare a milioni di telespettatori.
Il talento va comunque limato e coltivato, magari frequentando corsi di dizione per migliorare la propria dialettica, nonché corsi di teatro e cinematografici. Ce ne sono diversi (ne abbiamo parlato qui), anche gratuiti. In questo modo, si acquisiscono anche le giuste mimiche, la giusta capacità di coinvolgimento del pubblico, ecc.
Occorre poi la classica gavetta, partendo da piccole realtà come per esempio le emittenti amatoriali, realizzate da piccole redazioni locali, dalle università o dalle scuole. In questo modo, si può capire se si è tagliati davvero per questo lavoro.
Occorrerà tanta determinazione e pazienza, poiché per la prima vera occasione potrebbero passare degli anni. Non sarà difficile essere scavalcati da personaggi già famosi, raccomandati, ecc.
Non mancano comunque anche corsi universitari dediti proprio ai ruoli televisivi (generalmente le facoltà di comunicazione), nonché corsi di formazione specifici per conduttori. Organizzati anche dalle stesse emittenti televisive. Di solito alla fine del corso viene anche offerta la possibilità di fare stage o di essere poi assunti presso il Network stesso.
Quali sono i requisiti per diventare un presentatore televisivo
I requisiti per diventare un conduttore o una conduttrice televisiva sono diversi. Ecco un breve elenco:
- Determinazione e caparbietà, per affrontare i tanti provini andati male, le ingiustizie subite anche quando si diventa noti e i periodi lunghi di inattività che possono capitare;
- Disponibilità a rinunciare per lunghi tratti alla propria vita privata, visto che questa professione porta a lavorare spesso lontano da casa, a orari assurdi, nei weekend, nei giorni festivi, ecc. Ciò potrebbe portare a lunghi periodi senza vedere figli, partner, amici e familiari;
- Forti abilità comunicative, che devono in parte essere già innate e in parte migliorate con corsi appositi;
- Dimestichezza e familiarità con la telecamera, meglio esercitarsi tanto già a casa producendo video amatoriali;
- Capacità di lettura e di ascolto, leggendo testi dal teleprompter ma anche recependo e trasformando in immediate azioni le informazioni importanti provenienti da un auricolare;
- Capacità di problem solving in caso di problemi tecnici, per evitare i tempi morti e gli imbarazzi col pubblico;
- Discreta conoscenza del mondo della televisione in generale e ottima nel campo in cui si diventa presentatori: sport, talk show politici, programmi di cinema e teatro, ecc.;
- Capacità di lavorare in team, con tutta la troupe e lo staff del programma;
- Empatia con il pubblico, occorre essere simpatici e socievoli ma mai ruffiani e piacioni. La gente se ne accorge e ti punice;
- Bella presenza, curare il proprio aspetto estetico.
Come trovare lavoro come presentatore televisivo: dove trovare gli annunci
Le offerte di lavoro per conduttori televisivi non sono dissimili da quelle per altre professioni. E’ possibile trovare annunci di lavoro per presentatrici e conduttrici su portali generici come:
- Indeed
- Motore lavoro
- InfoJobs
- ecc.
Ma è consigliabile anche recarsi sui siti ufficiali delle varie aziende televisive. Può essere comodo anche attivare un servizio come Google alert, inserendo delle parole chiave e impostando l’ora di arrivo in cui si desidera ricevere la mail. In questo modo, gli annunci ci arriveranno direttamente via mail attivando degli alerts.
Consigli per superare un casting per presentatore televisivo
Cosa fare per superare un provino di conduttore televisivo? Ovviamente, non esiste la ricetta magica. Dipende ovviamente da cosa cerca l’azienda per la quale ci si candida e dalla nostra compatibilità con quanto stanno cercando.
In generale, sarebbe bene informarsi sui componenti della commissione esaminatrice del casting, così da poter trovare la chiave di volta per entrare nelle loro grazie. Sebbene occorra sempre rimanere se stessi e senza tentare di arruffianarseli. Si avrebbe l’effetto contrario.
Bene poi anche studiare la storia dell’azienda per cui ci si candida, così da mostrarsi preparati su eventuali domande.
Meglio poi vestirsi adeguatamente rispetto al profilo richiesto: se si tratta di un programma per giovani, rivolto principalmente a Over 60, se il target è costituito da bambini, in base al genere, se si tratta di un programma di economia e politica, di arte, ecc. Pertanto, scegliere il dress vincente (sportivo, elegante, pittoresco, austero, ecc.), così come i colori giusti (vivaci, spenti, misti, ecc.).
Meglio anche realizzare il cosiddetto showreel, ovvero una raccolta video con i lavori già fatti, se ci sono, per mostrarli alla commissione. Un portfolio digitale insomma.
Come diventare un presentatore Rai
Per candidarsi come presentatrice o conduttore Rai, è preferibile riferirsi al sito ufficiale. Ne abbiamo parlato qui.
Come diventare un presentatore Mediaset
Anche candidarsi come presentatrice o conduttore Mediaset, è preferibile riferirsi al sito ufficiale. Ne abbiamo parlato qui.
Quanto guadagna un presentatore televisivo: lo stipendio
Qual è lo stipendio di una conduttrice e di un conduttore televisivo? Inutile dire che dipende soprattutto da 2 fattori:
- L’azienda per la quale si lavora;
- Il proprio Curriculum.
I casi estremi sono dunque due: lavorare per Rai, Mediaset, La7 o Sky ed essere importante da un laro. Fare il presentatore per una piccola emittente televisiva locale ed essere alle prime armi. Nel mezzo, ci sono poi tante casistiche.
Dunque, comprenderete che le cifre sono ballerine. Ci sono casi come quello di Paolo Bonolis, che guadagna 10 milioni di euro l’anno. O di Gerry Scotti e Maria De Filippi che guadagnano poco meno. Fino ai presentatori entry level per piccole emittenti televisive il cui stipendio si aggira intorno ai mille euro al mese magari più rimborso spese.
Conviene fare il presentatore televisivo? Vantaggi e svantaggi
Vediamo quali sono i Pro e i Contro di fare il conduttore o la conduttrice televisiva.
Vantaggi di lavorare come Presentatore televisivo
- Lavoro appassionante, per molti il coronamento di un sogno;
- A certi livelli lo stipendio è molto alto;
- Grazie al digitale, le emittenti televisive sono moltiplicate esponenzialmente, dunque non è difficile trovare lavoro.
Svantaggi di fare il presentatore televisivo
- Professione che assorbe molto, con tante rinunce nella vita privata;
- Possono esserci periodi di pausa molto lunghi, talvolta anche anni, col rischio di non riuscire più a reinserirsi;
- Potrebbero volerci diversi anni per avere l’occasione giusta, dunque tanti, casting e delusioni.
Qui abbiamo parlato di come diventare uno speaker radiofonico.