Vediamo come si diventa criminologo, se conviene davvero, quanto guadagna, cosa fa, i vari tipi, dove lavora, ecc.
In televisione, ormai da tempo, si assiste alla presenza di criminologi che danno una propria opinione e una spiegazione riguardo un caso di cronaca nera. Una figura che sta affascinando dunque sempre più persone. Ma come si diventa criminologo? Conviene davvero?
Lo scopriamo nel corso di questa guida, insieme a quanto guadagna, cosa fa, i vari tipi, dove lavora, ecc.
Criminologo: chi è cosa fa
Partiamo come sempre dalle basi. Si tratta di un professionista che investiga per arrivare all’analisi dei processi psicologici del criminale. Dunque, individuare quali motivi lo hanno spinto a compiere atti efferati. Ma si occupa anche di studiare e dare una disamina del profilo della vittima.
Proprio partendo dal quadro del criminale realizzato, definisce anche gli interventi per la sua rieducazione e un eventuale supporto psicologico.
Un criminologo o una criminologa svolte anche attività di ricerca scientifica, basata su indagini statistiche, al fine di proporre dei report sui tipi di crimini maggiormente compiuti, il genere che compie questo o quel crimine ai fini statistici. Sia per società private, come può essere un programma televisivo, sia a livello istituzionale e governativo.
Offre inoltre consulenza alla polizia o alla questura per aiutarli quando si presenta un caso.
La criminologia, dunque, diventa anche importante per la prevenzione dei reati. E lavora di concerto con altre discipline:
- diritto
- sociologia
- medicina
- psicologia
- statistica
Tipi di criminologo
Esistono vari tipi di criminologa, a seconda dell’ambito in cui lavora.
Criminologo penitenziario
Come intuibile, lavora all’interno di contesti carcerari, allo scopo di strutturare percorsi di recupero e reintegro sociale per i detenuti.
Criminologo medico
Viene interpellato durante i processi. Viene solitamente convocato direttamente dal giudice, ed è spesso specializzato in psichiatria.
Criminologo clinico
Ricostruisce le motivazioni che hanno portato a commettere il reato. Valuta altresì la pericolosità dell’autore del reato a livello sociale. Viene nominato dal giudice con l’obiettivo di comprendere la capacità di intendere e di volere dell’imputato o l’assenza di tale capacità al momento dell’atto compiuto (la cosiddetta infermità o semi infermità mentale).
Criminologo forense
Stila il profilo psicologico del colpevole, per individuare cosa lo avrebbe indotto a commettere il reato. Ricostruisce la scena del crimine e viene convocato dall’avvocato per avere un quadro più chiaro degli eventi.
Criminologo investigativo
Lavora di concerto sulla scena del crimine in collaborazione con gli investigatori e la scientifica. Deve conoscere e padroneggiare le principali tecniche di investigazione scientifica. Può anche diventare un RIS e lavorare nella Polizia scientifica. In due modi:
- essere un membro dell’Arma e superare un concorso interno;
- vincere il concorso pubblico per il ‘ruolo tecnico logistico’.
Criminologo profiler
Il suo ruolo più importante è soprattutto nella fase preventiva proprio per evitare rischi simili e per cercare soggetti pericolosi.
Come diventare criminologo
Occorre innanzitutto dire che non esiste né una laurea specifica in criminologia né c’è un albo. Almeno per il momento. Dunque, occorre iscriversi a percorsi universitari tradizionali che possono poi dare una infarinatura tramite indirizzi più specifici per diventare criminologi. Si pensi a Giurisprudenza, Psicologia, Sociologia e Medicina.
In effetti questi 4 indirizzi sono quelli che il criminologo tocca continuamente nel corso della sua carriera. Pertanto, anche laurearsi in una sola di questa branchia, occorrerà comunque essere pronti a toccare gli altri 3 ambiti per avere un quadro completo.
Si può dire che la laurea più idonea per svolgere questa professione è quella in Psicologia.
Non a caso, esistono tanti corsi post-laurea per specializzarsi, tra Master e Corsi di perfezionamento. La stessa Roberta Bruzzone, volto ormai noto in questo ambito, ha fondato nel 2009 l’Accademia Internazionale delle Scienze Forensi (AISF).
Quest’ultima, sul proprio blog, scrive:
sono laureata in psicologia, sono iscritta da molti anni all’Albo degli Psicologi e ho fatto diversi corsi di specializzazione sia in Italia che negli Stati Uniti sia in ambito criminologico che per approfondire lo studio delle Scienze Forensi. Questa è una professione che impone un continuo aggiornamento
Dove lavora un criminologo: gli sbocchi lavorativi
Scopriamo ora quali sono gli sbocchi professionali per una criminologa. Questi i settori principali:
- Tribunale per i minori
- Settore penitenziario
- Strutture sanitarie
- Intelligence
- Polizia di Stato
- Polizia scientifica
Quanto guadagna un criminologo: lo stipendio
Vediamo adesso qual è lo stipendio di una criminologa. Ovviamente, dipende dalla propria specializzazione, competenza, curriculum e dall’ambito in cui lavora.
Lo stipendio medio si aggira intorno ai 1.900,00 euro lordi, dunque è al di sopra della media nazionale. Mentre a livello annuo parliamo di circa 25.000 euro lordi. Tuttavia, le figure Top del settore possono arrivare a guadagnare fino a 200.000 euro.
Conviene fare il criminologo? Vantaggi e svantaggi
Vediamo quali sono i Pro e i Contro di fare la criminologa.
Vantaggi
- Lavoro dinamico, appassionante e coinvolgente, in continuo movimento e aggiornamento;
- Ottime prospettive professionali, essendo una figura sempre più chiamata in casa;
- Stipendio discreto, che diventa davvero ottimo quando si raggiungono certi livelli.
Svantaggi
- Lavoro che ruba molto tempo al privato e, in alcuni ambiti, non esistono giorni festivi;
- Occorre saper individuare il giusto percorso di studi, non essendoci una laurea precisa. Inoltre, occorre essere predisposti al continuo aggiornamento. Oltretutto, basandosi molto sul post-laurea, potrebbe richiedere un investimento ingente;
- E’ un lavoro che potrebbe non essere adatto alle persone particolarmente sensibili e suggestionabili.
Qui abbiamo parlato di come diventare un investigatore privato.