In questa guida vediamo cosa vende un negozio di Ferramenta, come aprire un negozio di Ferramenta, i requisiti, i costi, i guadagni, ecc.
La riscoperta del fai da te ma anche dei negozi di prossimità, oltre che la crisi del lavoro dipendente che spinge molti a mettersi in proprio, ha riportato in auge un’attività che può sembrare ormai demodé e vetusta. Roba da Italia tra gli anni ’60 e ’90. Ed invece, aprire un Ferramenta può essere ancora una scelta strategica.
In effetti, tra la comodità di acquistare prodotti su Amazon di ogni tipo, nonché la concorrenza agguerrita dei negozi cinesi da un lato e dei megastore dall’altro (si pensi a Leroy Merlin), aprire un negozio di Ferramenta può generare non poche perplessità e scetticismi.
Tuttavia, può risultare strategico se si sceglie la zona giusta, se si offre anche un servizio di consulenza a chi viene ad acquistare, si aggiungono anche servizi come diventare un punto di ritiro Amazon, se si opta per un Franchising, allora si potrebbe rivalutare di molto questa opzione.
Per questo, di seguito vediamo cosa vende un negozio di Ferramenta, come aprire un negozio di Ferramenta, i requisiti, come diventare un punto di ritiro (Hub) Amazon, come funziona il Franchising, i costi e i guadagni potenziali di questa attività.
Cosa vende un Ferramenta
Un negozio di Ferramenta può vendere molti generi di prodotti, quali:
- fai da te e bricolage;
- decorazione;
- artigianato artistico;
- manutenzione;
- casalinghi e articoli da regalo.
Può poi rivolgersi a più target di clienti:
- professionisti;
- famiglie;
- hobbisti e artisti.
Insomma, occorre scegliere se ci si vuole rivolgere un po’ a tutti o solo a un genere di clientela. Così come quali categorie di prodotti da vendere. In generale, un Ferramenta può vendere:
- minuterie metalliche, viti, bulloni, dadi e tasselli
- oggettistica da regalo
- attrezzi e utensili
- servizio di duplicazione di chiavi e telecomandi per auto
- taglio di tondini e profili in ferro
- filettature
- affilatura di forbici e coltelli
- piccole riparazioni meccanich
- porte blindate
- cancelli automatici
- serrature di sicurezza
- utensili di tipo semiprofessionale
- accessori e pezzi di ricambio per l’idraulica
- materiale elettrico
- batterie e lampadine
- corde e sistemi di fissaggio
- giardinaggio
- imballaggio
- catene a metratura
- carta e prodotti abrasivi
- detergenti specifici
- lame
- seghe
- utensileria
- coltelleria
- vernici e carta parati
- decorazione e le belle arti
- cristalleria
- detersivi industriali
- scale e scaffali in ferro
- detersivi
- sartoria
- stufe/ventilatori
La scelta di clienti e oggetti da esporre inciderà sui costi dell’attività, sui guadagni, sugli spazi che occorrono, sulle proprie competenze, sulla necessità di assumere personale, ecc. Un conto è un piccolo negozietto col minimo indispensabile e un conto è un grande negozio con scaffali alti.
Come aprire un negozio di Ferramenta: l’iter burocratico
Una volta scelto il target di clienti e i prodotti che si intende vendere (quindi già contattando i venditori per preventivi e avviare un primo approccio), individuata la zona dove si vuole aprire (possibilmente vicino ad attività a cui possa servire ciò che vendiamo, non isolata e dove non c’è già tanta concorrenza), individuato il locale dove avrà sede l’attività (grande in base a quanto e cosa vendiamo, facilmente accessibile e ben visibile), potremmo avviare l’iter burocratico per aprire il nostro sospirato Ferramenta.
In generale, per aprire un Ferramenta servono dei passaggi burocratici uguali per tutti. In primis, l’Apertura della Partita Iva, con il Codice Ateco che cambia in base a cosa si vende:
- 47.52.10 Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico;
- 47.52.20 Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;
- 47.52.30 Commercio al dettaglio di materiali da costruzione, ceramiche e piastrelle;
- 47.52.40 Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura; macchine e attrezzature per il giardinaggio.
Una Partita Iva può avere più Codici Ateco.
Occorrerà poi iscrivere l’attività presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio territorialmente competente, mentre presso il Comune sul cui territorio ricadrà il negozio occorrerà comunicare la SCIA (inizio attività) e chiedere l’autorizzazione per esporre l’insegna.
Ancora, bisognerà iscrivere se stessi ed eventuali dipendenti presso INPS e INAIL, per il versamento dei contributi, il diritto alle malattie e per le assicurazioni contro gli infortuni.
Occorre anche attivare tutte le utenze necessarie (luce, acqua, linea telefonica e internet) e assicurarsi che il locale sia a norma per le ispezioni ASL e del Comando dei vigili.
Meglio chiedere informazioni dettagliate a uno sportello comunale e regionale delle attività produttive e farsi assistere da un commercialista.
A parte la burocrazia, sarebbe opportuno aprire dei profili Social ufficiali del negozio per pubblicizzarsi e magari anche un sito web che consenta alle persone di acquistare i prodotti comodamente online.
Quali sono i requisiti per aprire un Ferramenta
Per aprire un Ferramenta servono 3 requisiti indispensabili:
- capitali da investire: i costi da affrontare sono molteplici e occorre avere un capitale di partenza adeguato; molto dipenderà da cosa vogliamo vendere e a chi intendiamo rivolgersi. Si può andare da un minimo di 30.000 euro fino a oltre 20.000 euro;
- competenza in materia: avere un’infarinatura generale di cosa si vende è fondamentale, sia per rapportarsi coi fornitori sia per vendere poi i prodotti ai clienti. Molti sono neofiti o inesperti e chiederanno consigli a cui dovremo saper rispondere per una migliore fidelizzazione;
- essere empatici verso gli altri: spesso i ferramenta si rivolgono con freddezza e superficialità verso i clienti. Il che può andare bene quando il target è composto da professionisti. Ma il cittadino medio vuole anche accoglienze calorose, un sorriso e pazienza nel dare consigli.
Quanto costa aprire un negozio di Ferramenta
I costi dipendono da molteplici fattori e dalle scelte. Un’attività che prevede una vendita di tanti generi di prodotti oppure quelli essenziali tipici di un ferramenta. Cerchiamo di ricapitolare i principali:
- rifornitura periodica dei prodotti da vendere;
- bollette delle utenze, tasse locali e nazionali;
- iter burocratico iniziale e in itinere;
- affitto del locale (che sarà determinato dalla sua grandezza, dalla sua visibilità, dalla facilità di parcheggio, dalla sua raggiungibilità, dalla posizione rispetto al centro della città, ecc.)
- eventuali costi del personale;
- marketing iniziale e in itinere (volantinaggio, cartellonistica, post sui Social, avere un sito internet che permette anche di acquistare online, ecc.).
Diciamo che, come già accennato, i costi difficilmente saranno inferiori ai 30.000 euro. E, volendo fare le cose in grande, finiranno per essere superiori anche ai 200.000 euro nei casi più estremi (negozio molto grande, rivolto a ogni genere di cliente, ben visibile e raggiungibile, ecc.).
Una scelta strategica potrebbe essere quella del Franchising, di cui parleremo più avanti.
Quanto si guadagna con un Ferramenta
Quali sono i guadagni derivanti da un negozio di Ferramenta? Il discorso è simile a quello fatto per i costi: dipende da cosa si vende, a chi ci si rivolge, alle scelte fatte in termini di locale, marketing, personale dipendente, i costi del commercialista, i contributi Inps, le tasse, ecc.
Occorre considerare che i vari costi si mangeranno ogni anno mediamente il 60-70 percento dei guadagni, se non anche l’80 percento. Si potrebbe integrare con altri servizi come l’assistenza a domicilio oltre che la vendita dei prodotti. Per esempio, oltre a vendere la vernice, anche eseguire i lavori di tintaggio. Oppure, oltre a vendere prese della corrente, anche di cambiarle.
Inoltre, si potrebbe adibire il proprio negozio in un punto di ritiro Amazon, guadagnando sui pacchi che vengono depositati e prelevati nel negozio. Nel prossimo paragrafo vedremo come fare.
Come trasformare un negozio di Ferramenta in un punto di ritiro Amazon Hub
Un Hub Amazon è molto utile per quanti preferiscono la consegna di un prodotto acquistato non a casa ma presso un punto di ritiro perché magari temono di non esserci quando arriva il corriere.
Oppure, devono restituire un prodotto acquistato su Amazon per qualsiasi motivo e, anziché programmare un appuntamento per il ritiro con il corriere, preferiscono portarlo in un punto Hub Amazon quando possono.
Abbiamo parlato di questa possibilità più approfonditamente in questo articolo.
Ferramenta in Franchising: come funziona e se conviene
La scelta di un Franchising è ideale per abbattere diversi costi e avere vantaggi come ottenere alcune licenze e permessi subito, visto che ci si affilia a un brand già operativo.
Vediamo Pro e Contro di aprire un Ferramenta in Franchising.
a) Vantaggi di aprire un Ferramenta in Franchising:
- Risparmio e velocizzazione su varie licenze e permessi
- Risparmio sul marketing visto che sarà espletato dal franchise
- Formazione e assistenza su molti aspetti dell’attività
- Costi di favore rispetto ai fornitori
b) Svantaggi di aprire un Ferramenta in Franchising:
- Occorrerà versare una quota d’ingresso e royalties periodiche al franchisor
- Nulle o quasi possibilità decisionali sull’attività, dato che saranno imposte dall’alto
- Qualora il brand a cui siamo affiliati fallisse, fosse in crisi o travolto da uno scandalo, affonderemo con esso
- Il franchising dei Ferramenta non è molto diffuso, quindi le opzioni sul mercato sono poche
Una scelta strategica potrebbe essere quella di partire con un brand affiliato per poi sganciarsi dopo 4-5 anni e mettersi in proprio. Avvisando per tempo clientela, fornitori e dipendenti già alcuni mesi prima per evitare traumi e disguidi.
Conviene aprire un negozio di Franchising? Vantaggi e svantaggi
Tiriamo le somme e vediamo quali sono i Pro e i Contro di aprire un Franchising per capire se conviene.
a) Vantaggi:
- Vasta scelta di prodotti da vendere;
- Target di utenti molto ampio a cui rivolgersi;
- Lavoro appassionante per chi ama la tipologia di prodotti venduti.
b) Svantaggi:
- Concorrenza agguerrita, tra negozi cinesi, e-commerce e megastore;
- Clientela spesso difficile, poco esperta e comprensiva dei prodotti da acquistare. Serve molta pazienza;
- I guadagni per molti generi di prodotti sono esigui, quindi occorre puntare molto sulle quantità e sulla varietà.
Qui abbiamo parlato di come aprire una posta privata.
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